Sampdoria, il presidente Manfredi: "Per l'accordo con Ferrero mancano solo i dettagli"

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Nella prima intervista da presidente blucerchiato, il numero 1 della Samp fa il punto sulla questione dell'uscita di scena dell’ex proprietario Ferrero: “Per l’accordo di fronte al giudice siamo ai dettagli, mancano solo questioni tecniche ma il passato non deve più essere un alibi: dobbiamo impegnarci per far sì che questo club torni a essere dove merita”. E sulla classifica, con la squadra di Pirlo ora settima e in zona playoff: “Prima di sognare dobbiamo lavorare”

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“Prima di sognare dobbiamo lavorare”. Queste le parole di Matteo Manfredi in un’intervista a Sky Sport -la prima in assoluto rilasciata da quando ricopre il ruolo di presidente blucerchiato- a proposito del momento della Sampdoria, che dopo quattro vittorie nelle ultime cinque partite si è rilanciata ed è ora settima in classifica. Una posizione che per la prima volta in questo campionato garantirebbe alla squadra di Pirlo l’accesso ai playoff per la promozione in Serie A. “Non dimentichiamoci che fino a poche settimane fa le domande che mi venivano fatte erano di ben altro tenore -risponde il numero uno della Samp a proposito della possibilità playoff- Continuiamo a guardare dove guardavamo un mese fa: guardiamo al campo e al lavoro”.

Samp tra l'accordo con Ferrero e i nuovi investitori

Manfredi non si è sottratto alla domande sui rapporti con la vecchia proprietà: “Siamo ai dettagli per l’accordo con Ferrero di fronte al giudice -ha spiegato Manfredi, a proposito del passaggio definitivo delle quote dalla vecchia alla nuova proprietà, che sancirà l’uscita di scena definitiva dell’ex proprietario e presidente Massimo Ferrero- Mancano solo questioni tecniche da sistemare. Noi dobbiamo pensare da subito a voltare pagina, guardare al passato non deve essere un alibi per la nuova società ma dobbiamo impegnarci per far sì che questo club torni a essere dove deve essere. Nuovi investitori? La Samp è di interesse per nuovi investitori, che guardano club gloriosi come la Samp. Abbiamo le finanze necessarie per sviluppare questo percorso e questo progetto”.

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Kasami, Stankovic e il sogno Serie A

Siamo a fine campionato, dobbiamo rimanere attaccati ai nostri obiettivi -ha detto Pajtim Kasami in un’intervista a Sky Sport rilasciata al centro sportivo di Bogliasco- Entrare in una stagione senza obiettivi è un fallimento, dobbiamo averli, per quello siamo qui tutti i giorni qui a lavorare duro. I sogni si possono fare perché è bello averli. Se abbiamo la giusta mentalità abbiamo già dimostrato che possiamo vincere contro tutte le altre. Sono sorpreso dalla Serie B, è un campionato molto competitivo e difficile. Dobbiamo fare il nostro per essere agganciati davanti, è un attimo farti venire a riprendere dagli avversari”. “Si sta bene in zona playoff, finalmente ci siamo arrivati -ha spiegato invece Filip Stankovic, portiere e figlio di Dejan, allenatore della Samp un anno fa- Ci sono ancora nove partite, sono finali e siamo pronti a tutto: il sogno è la Serie A. Vorrei la Samp promossa e lo scudetto all’Inter (è in prestito a Genova dal club nerazzurro, ndr). Arrivare qui dopo papà non è stato un ostacolo, lui ha dato il 101% e i tifosi questo lo hanno apprezzato: mi ha dato tanti consigli sulla Sampdoria”.