Venezia-Padova, cresce l'attesa: prevendita boom

Serie C - Lega Pro
Venezia (kikapress)
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Il Padova pensa alla prossima partita contro il Parma ma città e tifosi guardano oltre, al derby contro il Venezia in programma il 28 novembre alle 20.45. Nel primo giorno di prevendita, venduti 233 biglietti in sole due ore. 

L’appuntamento è cerchiato in rosso: 28 novembre alle 20.45. Poco meno di una settimana e mezza. “Ormai ci siamo” sussurra più di qualcuno lungo le vie di Padova, trepidante. Nonostante questo weekend - sabato ore 16,30 - ci sia un match niente male come Parma-Padova. Affascinante, soprattutto per la storia, ma anche bello importante sia per la classifica sia per le ambizioni stagionali di entrambe. Ma il 28 novembre alle 20.45 c'è ‘Venezia-Padova’ che non è una partita come le altre. Non lo era in passato quando si portavano galline e leoni vivi (è successo per davvero! Tale Giuliano Gobbo ebbe l’ardire di farlo nell’82) allo stadio Penzo, oppure quando l’attaccante biancoscudato Roberto Muzzi esultava con una ‘vogata’ sotto la Fattori giusto per rasserenare il clima e sbeffeggiare il rivale veneziano. Indimenticabili i viaggi in traghetto per arrivare a Sant’Elena, con travestimenti da pirati, salvagenti e paperelle. Il Venezia-Padova che verrà non sarà una partita come tutte le altre, per quello che è successo in un passato lontano. Ma anche un po’ più recente con il presidente americano Tacopina che nel giorno della presentazione ufficiale della sua squadra ha urlato un "We’ll kick Padova’s ass” davanti ai suoi tifosi. Come l’abbia presa Padova, il Padova e i padovani? Ve lo lasciamo immaginare, tra insulti e giudizi tutt’altro che positivi. 'Pallone gonfiato' forse il più leggero. Tacopina poi ammise: «Le parole dette alla presentazione della squadra, in lingua inglese volevano solo sottolineare che il nostro club vincerà un evento sportivo. Confermo quindi quanto ho detto. Sono state pronunciate in un contesto divertente e festoso. È ovvio che una traduzione letterale di queste parole in italiano può risultare offensiva, ma non c’era intenzione di offendere nessuno. Voglio essere chiaro: questo modo di dire in America è assolutamente normale quando utilizzato in un contesto sportivo».

La febbre di derby è alta. E nonostante la partita sia in programma lunedì 28 novembre alle 20.45, i primi dati rendono l’idea di quanto sia un match sentito da entrambe le sponde: nel giorno dell’apertura della prevendita, sono stati venduti 233 biglietti in sole due ore. Previsto il tutto esaurito. Ma senza leoni vivi.