Parma, Apolloni: “Mi aspetto miglioramenti”
Serie C - Lega ProL'allenatore gialloblù è tornato sul pareggio dell'ultimo turno contro la Maceratese e ha analizzato lo stato di forma della squadra: "Coly e Garufo sono out, Benassi ci sarà. Evacuo e Miglietta? Possono partire titolari"
Il Parma di Luigi Apolloni si prepara per tornare in campo nel prossimo impegno in programma nel girone B di Lega Pro. Ad attendere i gialloblù c’è l’importante gara contro il Padova, da giocare in casa alle ore 16:30. Il Parma (terzo a 25 punti) è reduce dal pareggio esterno per 0-0 contro la Maceratese mentre i veneti, settimi con tre punti in classifica in meno, nell’ultima partita hanno vinto contro la Ferali Salò. Al termine della sessione mattutina di rifinitura a porte chiuse, di questo e di altri argomenti ha parlato Apolloni nella sala media del Direzionale, durante la conferenza stampa della vigilia. “Il pareggio di sabato scorso non ci ha fatto passare una settimana tranquilla - ha detto l’allenatore - stiamo facendo un percorso e questi stop ne fanno parte”.
“Vogliamo voltare pagina, adesso mi aspetto una squadra diversa da quella vista contro la Maceratese, soprattutto per quello che riguarda la prestazione. Il Padova sta facendo bene, viene da molti risultati positivi e ci attende una gara tosta. Come stanno i ragazzi? Coly ha una microlesione sotto al tallone; Garufo ha un problema al tendine e penso si dovrà ricorrere all'intervento chirurgico. Benassi si è fermato nel riscaldamento, fino alla questa mattina non aveva manifestato alcun problema e quindi ci siamo preoccupati un po’. Ora è comunque a disposizione e potrà essere utile nella gara di domani. Evacuo e Miglietta possono partire titolari, sono due giocatori che stanno lavorando bene - come tutti, del resto - e sono pronti per giocare dall'inizio. Mazzocchi rientra da un infortunio importante ed era la seconda partita consecutiva che stava facendo. E’ migliorato e stiamo lavorando su entrambe le fasi, deve imparare a trovare gli spazi e piano piano lo sta facendo. Cerco sempre di incitare la squadra perché mi accorgo che a volte manca coraggio o c'è troppa frenesia.
Sabato abbiamo incontrato una squadra bloccata e abbiamo provato a far circolare la palla più velocemente, ma non ci siamo riusciti. Il Padova ha ambizioni e l'aspetto mentale è determinante per l’atteggiamento in partita. Agostinho sta lavorando ma è ancora un po' timoroso, secondo i medici ci vorranno circa una ventina di giorni ma se vince la paura può diventare importante; ha qualità e giocate importanti ma ancora lo abbiamo visto poco. Ci saranno 10.000 tifosi a sostenerci e vogliamo portare a casa la partita. I miei giocatori hanno riconosciuto il fatto di aver giocato male nell’ultimo turno, sono stati al di sotto delle aspettative, poco veloci nella manovra e troppo chiusi. Ci vuole più personalità e tutti hanno riconosciuto che si doveva fare di più”.