Coppa Italia Lega Pro: i risultati degli ottavi

Serie C - Lega Pro
L'allenatore del Taranto Prosperi (lapresse)
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Alcune sorprese ma anche tante conferme negli ottavi di Coppa Italia Lega Pro. Bene una delle squadre più competitive: il Venezia. Cade il Foggia, in casa, contro il Matera e il Siena di Colella 

Tutti per lei: la Coppa Italia Lega Pro. E lei? Lei garantisce un posto ai playoff, la grande novità di quest’anno. Ecco perché la competizione è molto più sentita e avvincente rispetto agli anni scorsi, con squadre di livello che competono con determinazione pur di arrivare fino in fondo. Dagli ottavi ai quarti, qualche vittima illustre è stata fatta. Una su tutte: il Foggia di Stroppa che è caduto in casa (e ha pure finito il match in 9 uomini) davanti al proprio pubblico per uno a zero, l’impresa è di un Matera ben messo in campo che ha punito con gol di Carretta.

Le parole dell'allenatore del Matera - Ecco la soddisfazione di Auteri: “E’ stata una bella partita, equilibrata, tra due squadre che hanno giocato a calcio, anche se noi abbiamo creato qualcosina in più nell’arco della gara. Due squadre che non hanno spinto al massimo perché in questo momento è importante, ma c’è quella necessaria attenzione per il campionato che è un’altra storia. Tutti vogliono arrivare fino in fondo anche in coppa perché perdere scoccia sempre, però i giocatori non mettono sempre una grandissima intensità. Ci sono giocatori come Armellino e Casoli che non hanno problemi a fare tre partite in una settimana. Louzada ha avuto un problema muscolare oggi che valuteremo. Veniamo da tre partite in cui non abbiamo fatto gol, ma non abbiamo alcun problema dal punto di vista del morale. Abbiamo sempre fatto partite ottime. Contro Fondi, Catania, abbiamo creato molte occasioni da gol. Ci manca qualche punto, ma anche per colpa nostra. L’importante è che siamo competitivi. E’ un campionato difficile, nessuno può pensare di fare corsa da solo. Il Foggia per le prossime settimane ha gare più abbordabili delle nostre, ma il calendario lascia il tempo che trova”.

Il giovane Taranto - Matera che ai quarti affronterà il Taranto di Prosperi che ha fatto fuori il Messina con lo stesso risultato (1-0, Lo Sicco) dei prossimi rivali di Coppa. Taranto vincente e anche molto giovane, soprattutto oggi, in un momento importante, perché in campo, dall’inizio, hanno giocato due ’97 come Pizzaleo e Langellotti, due ’98 come De Salvo e Russo e addirittura un ’99 come Boccadamo. Così l'allenatore del Taranto ha analizzato la sfida vinta: “Resto sempre soddisfatto dei giovani per la loro applicazione e voglia, sono impeccabili; a volte possono commettere degli errori, ma è normale. Credo che sia contenta anche la società perché possono rappresentare il futuro del Taranto. Russo ad esempio lo ritengo una risorsa, mentre De Salve e Boccadamo sono in crescita; devono continuare a lavorare, ma mi fido ciecamente di loro visto che li conosco da 16 mesi. Coppa importante? Siamo ai quarti, vedrete che se in futuro riusciremo ad agguantare posizioni tranquille in classifica la Coppa diventerà appetibile perché aprirebbe a scenari diversi. Oggi abbiamo affrontato una squadra di valore come il Messina, bisogna prendere sempre i lati positivi da ogni gara per guardare avanti. Dobbiamo stringerci tutti intorno per superare questo momento difficile. Domenica arriverà il Lecce, la squadra più attrezzata del girone, ci danno già per morti ma io mi aspetto grande determinazione dai miei ragazzi. Partiamo sfavoriti, ma sono felicissimo di essere sulla panchina del Taranto in un derby così bello”.

Venezia e Padova ok - Bene le venete del girone B perché sia il Venezia (4-2 d.c.r.) sia il Padova di Brevi (0-1) hanno strappato il pass per i quarti: eliminate rispettivamente Reggiana e Carrarese. Il Venezia di Pippo Inzaghi affronterà il Como (1-0 alla Giana, rete di Cortesi) mentre il Padova se la vedrà con il TuttoCuoio che ha eliminato il Pontedera per 1-3 con una grande prestazione di Siani. Fuori il Siena, messo alle corde e steso da Croce (doppietta) del Teramo. Che ai quarti se la vedrà con l’Ancona che ha superato la Maceratese per due a uno con doppietta di Gelonese.