Confermato titolare da Pasquale Padalino anche contro il Taranto, il difensore del Lecce Sergio Contessa racconta il suo momento e quello della squadra. Continua, intanto, la preparazione verso la gara con il Matera
Tre partite da titolare in stagione, comprese le ultime due contro Juve Stabia e Taranto. Quelle che in casa Lecce non sono state sicuramente come tutte le altre, quelle che hanno fatto segnare una svolta nella stagione giallorossa. La rimonta incredibile contro la Juve Stabia al Menti (da 0-2 a 2-3), poi il derby vinto contro il Taranto grazie alla rete bellissima del gioiellino bulgaro Radoslav Tonev. 180 minuti per volare in vetta alla classifica, primato al momento solitario in attesa di conoscere il finale tra Matera e Juve Stabia, interrotta sul risultato di 1-1 al 38esimo minuto di gioco per nebbia nello scorso turno. Sergio Contessa, difensore classe 1990, nuovamente protagonista in casa Lecce. “Sono contento della mia prova domenica scorsa a Taranto, in altre occasioni non ero riuscito a dimostrare appieno il mio valore. Spero di avere continuità e dare il mio contributo alla squadra. In competizione con Ciancio? Con lui ho un bellissimo rapporto, ci conosciamo da diversi anni. Entrambi sappiamo che le scelte non dipendono da noi, ma dall’allenatore e da quello che noi dimostriamo in campo”, le sue parole in conferenza stampa riportate dal sito ufficiale del club.
Fiducia di Pasquale Padalino ripagata e Contessa (sei presenze complessive in campionato nel corso di questa stagione) che torna a ricordare i suoi trascorsi in giallorosso: “Con la maglia del Lecce ho fatto quattro anni nel Settore Giovanile. Se è una rivincita per me? No, perché sono epoche diverse, dopo tanti anni e con un proprietà diversa non posso sentirla come una rivincita”. Dal momento personale a quello della squadra, impegnata in una sfida difficilissima sabato prossimo alle ore 20.30, quando al Via del Mare si presenterà il Matera: “Oltre a noi – prosegue Contessa – in questo campionato ci sono altre compagini molto attrezzate. I campionati, però, non si vincono con le squadre più forti perché ci sono altri fattori che vanno oltre il valore dei singoli. Noi dovremo essere bravi a far valere il gruppo e lo splendido ambiente che ci circonda”. Squadra che proseguirà la preparazione in vista del prossimo impegno di campionato nel pomeriggio di oggi, con Pasquale Padalino che guiderà la squadra in una seduta di lavoro a porte chiuse.