Padova-Pordenone, Brevi: "Arbitro influenzante"

Serie C - Lega Pro
Lo stadio Euganeo in Padova-Pordenone 3-4
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Dopo Parma e Venezia, il Padova di Brevi fallisce la prova Pordenone e perde la possibilità di volare in vetta alla classifica del girone B di Lega Pro

Il Padova torna sulla terra. Dopo le otto vittorie in nove partite, con tanto ciliegine sulla torta come i successi in casa di Parma e Venezia, la squadra di Oscar Brevi crolla in casa contro la capolista Pordenone per 3-4. Tra episodi arbitrali dubbi (soprattutto un rigore su Germinale non dato ai veneti, proprio sul finale) e la bravura dei ‘ramarri’ di Bruno Tedino, ecco il commento dell’allenatore del Padova nella conferenza post gara: "Non abbiamo giocato come in altre circostanze, soprattutto nel primo tempo. Ma comunque abbiamo avuto due palle gol clamorose dove è stato bravo il loro portiere. Anche se ripeto, non eravamo aggressivi e soprattutto non riuscivamo a gestire la palla come in altre circostanze. Il secondo tempo è stato diverso, commentarlo non è facile. Sapevamo delle qualità del Pordenone certo però… ci sono state troppe situazioni che mi hanno lasciato tanti dubbi. Probabilmente le lamentele dopo il derby di Venezia hanno prodotto qualche effetto. Al di là di questo onore al Pordenone. Questa è la nostra prima sconfitta in casa e c’è grande rammarico. Ma lo accettiamo. Dispiace. Potevamo sicuramente fare meglio, non ci sono giustificazioni, però certi episodi li analizzerò io come li analizzerete voi. C’è da dire che nel secondo tempo siamo andati sotto pesantemente ma la squadra non ha mollato un centimetro: avremmo meritato il pareggio. La squadra ha reagito. Peccato per il risultato. E’ chiaro che queste gare così equilibrate si decidono spesso dai particolari e oggi è andata proprio così: ci sono state troppe situazioni arbitrali dubbie che hanno sicuramente influenzato il risultato finale. Errori anche della difesa del Padova? Certo. Come detto non abbiamo avuto la cattiveria agonistica delle altre partite perché abbiamo preso gol su calcio piazzato dal loro giocatore più forte sulle palle alte, che tra l’altro conoscevamo benissimo. Ci sono stati errori nostri, l’attaccante avversario ha colpito di testa da solo. Ci siamo scoperti troppo. Anche sul terzo gol francamente non so bene cosa sia successo. Ma si era visto subito che non eravamo cattivi, concentrati e aggressivi rispetto alle partite precedenti e potevamo sicuramente fare meglio però abbiamo giocato la nostra gara. Ora guardiamo avanti. Aspetti positivi? La squadra è viva, reagisce. C’è rammarico solo per non aver fatto punti. Alfageme? Ha chiesto il cambio perché aveva un problema al ginocchio”.

Parola di capitano - L’attaccante nonché capitano del Padova Altiner, aurore di uno dei tre gol della sua squadra, ha commentato nel post: “Avremmo potuto pareggiare. Episodi arbitrali? Di rigori ce n’erano due: uno su di me il primo tempo, su angolo. Mi hanno strattonato per la maglietta in modo evidente. E l’ultimo su Germinale a dir poco clamoroso: quello sarebbe stato gol sicuro, non credo che volesse cadere apposta. Non ce li hanno dati. A loro sì, uno, per quanto dubbio fosse. Ma non parliamo di arbitri che è meglio. Diciamo di un Padova vivo che ha dato tutto, peccato non aver fatto punti. Sicuramente abbiamo commesso degli errori ma tre gol li hanno presi pure loro. Ma il campionato è lungo, questa intensità va bene. Ancona? I turni infrasettimanali non ci sono mai stati favorevoli fino ad ora, cercheremo di invertire la rotta”.