Dopo la vittoria casalinga sul Sudtirol, il Padova cerca continuità di risultati e si prepara alla trasferta di Lumezzane. L'allenatore Brevi fa il punto della situazione in casa biancoscudata
La vittoria nel derby contro il Venezia sembrava potesse rappresentare la svolta della stagione, carica positiva per proseguo del campionato di Lega Pro, girone B. Invece, dopo quella vittoria, il Padova ha raccolto solo quattro punti in tre partite, perdendo lo scontro diretto con il Pordenone di Tedino, attualmente secondo a 37 punti in classifica. In testa? Proprio in Venezia di Inzaghi, quel Venezia che lunedì’ 28 novembre è caduto in casa - dove non perdeva da quasi un anno e mezzo! - sotto i colpi della squadra di Brevi. Di rammarico ce n’è, un po’ come la fame di rifarsi, da subito. E la trasferta di Lumezzane, match valido per la 19.a giornata di A, è l’occasione buona per riprendere a vincere con costanza, dopo i tre punti conquistati contro il Sudtirol alla 18.a giornata. Ne parla anche Oscar Brevi (oggi 49enne) in conferenza.
La parola a Brevi - “Siamo soddisfatti per il quarto posto solitario anche se potevamo avere qualche punto in più. Domenica scorsa è stata una partita complicata, contro una squadra che si chiude molto e riparte. E’ complicato ma siamo stati bravi a gestire le situazioni su calcio piazzato. Il Venezia nelle ultime tre gare ha vinto per tre volte uno a zero. Il Venezia ha creato un po’ di distacco rispetto alle altre grazie anche a qualche episodio favorevole, nelle ultime tre gare. Il nostro è un girone più equilibrato della Lega Pro, con molte squadre su alto livello e con molte società ambiziose. Come sta la squadra? Bene, tranne De Risio che non è rientrato in gruppo e Fantacci che deve fare dei controlli alla spalla. La prossima gara contro il Lumezzane? Ci ho giocato tre anni e so che si tratta di un ambiente particolare. Sono una società organizzata, che sa sfruttare il fattore campo, difendendosi e ripartendo bene”.