Lucchese, Lopez: "Sono fiducioso, abbiamo armi che il Parma non ha"
Serie C - Lega ProL'allenatore della Lucchese alla vigilia della sfida contro il Parma: "Correremo più di loro e aggrediremo più di loro. Stiamo bene, abbiamo avuto modo di recuperare energie in questa settimana per preparare questa doppia sfida. Il Tardini sarà uno stimolo in più"
Ne sono rimaste otto per un unico posto in Serie B. I playoff di Lega Pro entrano nel vivo, domani le gare d’andata dei quarti di finale. Grande attesa per la sfida dello stadio Tardini tra il Parma e la Lucchese. I rossoneri vogliono fare l’impresa contro la squadra gialloblù e Giovanni Lopez si dice fiducioso alla vigilia di questa sfida: "Ho sensazioni positive perchè andiamo a giocarci due partite importanti – ha dichiarato l’allenatore della Lucchese – Stiamo bene, abbiamo avuto modo di recuperare energie in questa settimana per preparare questa doppia sfida. Penso che queste due partite si debbano affrontare una alla volta, senza fare calcoli. Giochiamoci la prima entrando in campo per mettere in mostra le nostre armi migliori, cercando di giocare come sappiamo fare. Il Parma è la squadra che ha speso di più, sulla carta doveva già essere in Serie B. Poi le dinamiche per cui sono qui a lottarsi questi playoff non le conosco".
"Correremo e aggrediremo più di loro"
E domani si giocherà in uno stadio di categoria superiore: "Penso che sia gratificante per un giocatore poter scendere in campo al Tardini. Deve essere uno stimolo giocare in un impianto storico, contro la squadra più forte di tutti e tre i gironi, in una cornice di pubblico che sarà sicuramente straordinaria. Ma noi dobbiamo sapere che bisognerà battagliare per passare questo turno. Abbiamo armi che loro non hanno. Correremo più di loro, aggrediremo più di loro. Insomma, cercheremo di fare sempre qualcosa più di loro. Tanti tifosi al seguito? Sarà bello vedere tanto entusiasmo, rivedere l'esultanza nei video dei ragazzi sotto la curva dei tifosi con l'augurio che si ripeta anche nelle prossime due partite". Sulla sfida con D’Aversa, infine: "Lo affrontai una volta quando lui era a Lanciano ed io ero sulla panchina del Vicenza. Mi ricordo anche che perdemmo 4-1 in dieci contro undici. Non lo conosco così bene. L'ho studiato adesso e se sta a Parma vuol dire che è un bravissimo allenatore".