Serie C, i tifosi del Vicenza bloccano il pullman della squadra Beretti: non si gioca contro il Padova

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I tifosi del Vicenza bloccano il bus della squadra Beretti in partenza per Padova. Non si è giocato il derby di Coppa Italia di Serie C. La prima squadra aveva deciso di non prendere parte alla trasferta per il mancato pagamento degli stipendi da parte della società

Non si è giocata la partita di Coppa Italia di Serie C Padova-Vicenza allo stadio Euganeo, prevista alle 14.30. Dopo che la prima squadra del Vicenza aveva deciso di non prendere parte alla trasferta per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi, la società aveva scelto di far disputare il match alla formazione Berretti. Ma una protesta dei tifosi, circa mille secondo la Questura, ha bloccato la partenza del pullamn Dopo qualche momento di tensione, alle 12.00 il Vicenza Berretti ha deciso di non partire per Padova. L'allenatore Zanini ha comunicato ai tifosi che la scelta era dei giocatori, che avrebbero deciso di aderire alla protesta, per la società la rinuncia è dovuta a una decisione della Questura. Il Vicenza Calcio ha emesso un comunicato di condanna dell'accaduto: "A fronte della presenza di donne e bambini, le forze dell’ordine fanno sapere di non aver abbastanza personale che possa garantire la possibilità d’uscita del pullman e che non sarà fattibile la sua partenza. La questura segnala oltre 1000 persone davanti al cancello, dalle foto e dalle dichiarazioni di alcuni giornalisti presenti sembrano decisamente meno, circa 300. A fronte della circostanza creatasi la partita dovrà intendersi a tutti gli effetti annullata. Ci riserveremo di quantificare i danni e di individuare i responsabili degli stessi. Vicenza Calcio si ritiene rammaricata del comportamento non giustificato da parte dei tifosi in quanto coloro che erano stati scelti per disputare la partita in evento sono comunque tesserati della società. L’aver limitato la libertà di scelta di questi ragazzi, riteniamo sia decisamente lesiva della libertà di pensiero degli stessi". La Questura di Vicenza ha risposto nel pomeriggio al comunicato della società precisando "di avere affrontato la situazione creatasi stamattina allo Stadio Menti in maniera e con risorse adeguate rispetto alle circostanze. Le forze dell’ordine hanno costantemente presidiato l’intera area, in cui erano confluiti numerosi tifosi che manifestavano pacificamente la propria contrarietà alla trasferta ed una cui delegazione ha incontrato rappresentanti del Vicenza Calcio e giocatori presenti. Questi mai hanno formulato richiesta di uscire dalla porta carraia per andare a Padova. Piuttosto, giocatori e staff, che avevano autonomamente deciso di non effettuare la trasferta, hanno raggiunto i tifosi all’esterno dell’impianto sportivo".