Il nuovo allenatore Luciano Foschi è stato presentato nel pomeriggio, alla vigilia del big match col Siena: "Per tanti aspetti la partita si prepara da sola, cercheremo di sfruttare le nostre forze. I ragazzi hanno dei valori e delle qualità che devono tornare ad esprimere"
Un punto di ritardo dal Siena capolista ma con una gara da recuperare: il Livorno è lì a combattere per la promozione diretta in Serie B, ma la società ha ritenuto comunque opportuno cambiare allenatore, dopo una sola vittoria conquistata nelle ultime sette giornate. E soprattutto quando è imminente lo scontro diretto con i bianconeri. “L’A.S. Livorno Calcio comunica ufficialmente di aver sollevato dall’ incarico di allenatore della prima squadra il tecnico Andrea Sottil. La Società rivolge a mister Sottili i ringraziamenti per l’impegno e la professionalità profusi nel lavoro svolto. L’incarico di allenatore della prima squadra del Livorno Calcio è stato affidato a Luciano Foschi. Mister Foschi è stato vice allenatore del Livorno nel campionato 2013/14 e lo scorso anno ha guidato il Renate in Lega Pro. L’A.S. Livorno Calcio informa inoltre che l’incarico di Direttore Sportivo è stato affidato ad Elio Signorelli, già dirigente amaranto nelle passate stagioni” si legge sul sito ufficiale della società.
La presentazione
Foschi è ritornato a Livorno dopo la parentesi in A come vice di Mimmo Di Carlo, nella stagione 2013/14. A presentarlo il rientrante direttore sportivo Elio Signorelli. “Quando il presidente mi ha chiesto di tornare non potevo dire no. Livorno è una piazza che mi è entrata nel cuore. Il presidente vuole vincere il campionato, oggi ha di nuovo entusiasmo e serviva una scossa per raggiungere, tutti insieme, il risultato. Foschi è un tecnico preparato sul quale puntiamo, conosce la categoria e la piazza”. Queste invece le parole del neo-allenatore: “Quando sei richiamato in un posto dove hai lavorato, vuol dire che hai lasciato un buon ricordo e questo mi fa molto piacere. Vengo con entusiasmo e tanta carica agonistica e di vincere che voglio trasmettere ai giocatori. Qui c’è un grande senso di appartenenza e vincere a Livorno vuol dire restare nella storia. Nel mio staff ci sarà Juriy Cannarsa che è stato un mio giocatore e resterà Spinosa. Per tanti aspetti la partita si prepara da sola, cercheremo di sfruttare le nostre forze. I ragazzi hanno dei valori e delle qualità che devono tornare ad esprimere. Il Siena è una squadra forte, dovremo avere rispetto ma non timore”.