Virtus Francavilla-Cosenza, Braglia: "Restiamo uniti, ai playoff faremo bene"
Serie C - Lega ProL'allenatore della formazione calabrese alla vigilia della sfida con la Virtus Francavilla: "Cerchiamo il riscatto dopo la brutta figura fatta con il Rende. Manca un punto per l'obiettivo, sono convinto che ai playoff faremo bene"
Lasciarsi alla spalle il pesante ko contro il Rende di solo una settimana fa: in casa Cosenza è ancora viva la delusione e l’amarezza per il derby perso per 3-0 al San Vito-Marulla, una prestazione da riscattare immediatamente contro la Virtus Francavilla, gara che i calabresi affronteranno in trasferta domenica pomeriggio (fischio d’inizio ore 17:30). "Abbiamo bisogno dei tre punti più per riprenderci dalla brutta figura di sette giorni fa, questa settimana ci siamo allenati bene. Rassegnarsi? Nel calcio mai, ho visto di tutto, da squadre finite capaci di vincere i playoff a squadre date per retrocesse capaci di arrivare a un passo dal sogno: abbiamo deluso i nostri tifosi, speriamo di riportarli dalla nostra parte", le parole di Piero Braglia. L’allenatore del Cosenza ha poi analizzato alcuni momenti della stagione della sua squadra: “Nelle grandi partite fuori casa abbiamo toppato poche volte: a Lecce abbiamo perso dopo un gol regolare annullato, a Catania ci hanno pareggiato al 90', a Trapani abbiamo vinto".
"Restiamo uniti, ai playoff faremo bene"
Braglia poi lancia un messaggio chiaro al Cosenza per questo finale di stagione: "L'essenziale sarà stare uniti, finchè si è in ballo bisognerà ballare: sono convinto che ai playoff faremo molto meglio perchè siamo più sereni. Lo credo fermamente per le mie esperienze personali, conta come ci si arriva, come si sta con le gambe, chi ha più fame, più motivazioni. Noi abbiamo anche dei ragazzi che ci possono dare una mano, basta un punto per andare ai playoff", le parole dell’allenatore calabrese. Braglia che è poi tornato sulla brutta gara persa con il Rende nello scorso turno di campionato: "L'errore di domenica è stato voler vincere per forza, loro sono stati furbi a difendersi con ordine e a sfruttare le occasioni che gli sono state date: meriti al Rende, ma il condizionamento non è arrivato né da fattori interni né da fattori esterni, semplicemente dalla voglia di vincere", ha concluso l’allenatore del Cosenza.