Reggina, Maurizi: "Abbiamo fatto qualcosa di importante". Taibi nuovo direttore sportivo
Serie C - Lega ProL'allenatore della Reggina ha analizzato il pareggio ottenuto oggi contro la Juve Stabia, partita che ha chiuso la stagione degli amaranto
Si chiude con un pareggio la stagione della Reggina, che il proprio traguardo lo ha già raggiunto da tempo. Gli amaranto non vanno oltre l’1-1 con la Juve Stabia, ottenendo l’ennesimo risultato positivo di questo finale di stagione. Al gol di Mezavilla dopo due minuti di gioco, risponde Sorrentino a metà della prima frazione di gioco, marcature che chiudono una sfida ben giocata da entrambe le formazioni. Nel post gara Maurizi ha espresso le sue considerazioni, soffermandosi anche sul futuro: "Non devo fare alcun saluto, tra qualche settimana mi incontrerò con la società e vedremo il da farsi, ma adesso non è il momento di parlare di cosa accadrà. Il saluto dei tifosi? Gli applausi mi hanno strappato un sorriso e mi hanno fatto piacere, abbiamo fatto un ottimo lavoro. Ringrazio la città, le istituzioni e la società, credo che abbiamo fatto qualcosa di importante, soprattutto nella seconda parte di torneo. Abbiamo avuto problematiche con una squadra nuova, serviva tempo per far trovare rodaggio alla squadra. Per quanto riguarda le critiche, dico che chi agisce può sbagliare, a maggior ragione in questo sport. Non ci sono dogmi o verità assolute, ma solo tanto e tanto lavoro. Faccio i complimenti ai calciatori, che sono uomini e professionisti straordinari".
Taibi nuovo ds
In giornata c’è stata anche la presentazione del nuovo direttore sportivo della Reggina, ruolo affidato a Massimo Taibi, vecchia conoscenza della società amaranto. "Troverete lo stesso Taibi che conoscevate da calciatore – le sue parole in conferenza stampa - ringrazio la fiducia della società, sono tutte persone che ci hanno messo soldi, voglia, trascurando gli affetti personali. Vorrei che tutti noi potessimo fare squadra, dobbiamo tutti essere obiettivi. Mi ha fatto piacere avere attestati di stima da parte della gente, da calciatore ho sempre dato il massimo per questa maglia. Ho creduto in questa società e ho avuto altre richieste, ma l'accordo l'ho trovato in 40 secondi. Voglio che la squadra possa sentire il senso di appartenenza, quindi sceglieremo prima gli uomini e poi i calciatori".