Playoff Serie C - Siena, Cristiani: "Consapevoli di noi stessi"

Serie C - Lega Pro
Michele Mignani, allenatore del Siena (Getty)
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Il centrocampista bianconero ha commentato il sorteggio playoff contro la Reggiana: "Dobbiamo essere consapevoli delle nostre qualità, siamo chiamati a fare un campionato a parte. E la Reggiana è una squadra tosta"

Alessio Cristiani ci crede e vuole la B, come tutta Siena. Che sogna, sogna ancora e continua a farlo, almeno fino alla sfida-playoff contro la Reggiana. Alessio Cristiani, ovvero? Centrocampista, un classe ’89 con 29 gare e 4 stagionali, pronto a battersi per il Siena fino all’ultimo minuto: “Andremo in campo consapevoli della nostra forza”. Che è tanta, infinita. Nonostante il secondo posto alle spalle del Livorno, i bianconeri non hanno mollato e ora giocheranno i quarti di finale playoff contro la Reggiana. Una squadra ostica, difficile da affrontare, soprattutto intrisa di talento e ben allenata: “Ce la giocheremo a viso aperto” dice Cristiani, intervistato dal sito ufficiale della Robur in merito alla prossima sfida decisiva. 

“Siamo consapevoli di noi stessi”

Capitolo Reggiana: “È una grandissima squadra, è forte e gioca praticamente come noi: avranno alcune assenze, quello sì, ma dobbiamo prenderla con le molle, ce la giocheremo a viso aperto. Ho giocato insieme ad Altinier a Benevento e a Como, e con Cesarini al Viareggio: mi dispiace molto per l’infortunio di Alessandro, secondo me poteva essere l’arma in più di questa Reggiana. Arriviamo a questi playoff consapevoli dei nostri mezzi, abbiamo fatto un campionato straordinario e secondo me possiamo giocarcela con tutti se ci facciamo trovare pronti fisicamente”. Conluce Cristiani: “I playoff sono un campionato a parte, chi arriva mentalmente più libero, senza pressioni e senza l’obbligo di vincere può fare la differenza, come hanno dimostrato Feralpisalò, Cosenza e Viterbese".

Magalini, ds Reggiana: “Troppi infortuni, ma niente piagnistei”

Parola agli avversari: “Nei playoff bisogna essere cinici: ci stiamo riuscendo ma non mi sento di esser stato messo sotto dalla Juve Stabia. Gli occhi della squadra hanno detto molto: basta guardare l'esultanza”. Tante assenze per la Reggiana in vista della sfida contro il Siena, il ds Magalini ne parla così: “Non è un piagnisteo ma regalare giocatori del genere agli avversari è veramente un grosso problema. Cesarini è il più forte giocatore del nostro girone e forse anche di tutta la categoria. Ma chi lo sostituirà darà tutto!”.