Virtus Entella, una promozione in B che comincia da lontano. Merito... dei telefonini

Lo scorso weekend ha decretato la prima promozione in Serie B: la Virtus Entella ha vinto il girone B di Serie C, con l'aritmetica arrivata quando l'allenatore Fabio Gallo e i suoi giocatori erano in spogliatoio, pronti a scendere in campo per la partita contro l'Arezzo. Alle 12.30 di domenica, infatti, la Ternana seconda in classifica ha perso contro il Milan Futuro, con un rigore sbagliato in pieno recupero, permettendo così che a Chiavari la festa cominciasse ancora prima del fischio d'inizio. Pasillo de honor concesso dai calciatori dell'Arezzo, poi battuti in campo 2-1, e festa che è proseguita anche in città. A suggellare un anno quasi perfetto, con una sola sconfitta in campionato e una continuità di rendimento che hanno permesso all'Entella di superare, di volta in volta, squadre che apparivano più forti e pronte al salto. Prima il Pescara, poi la Ternana, poi la Torres... e invece, alla fine, a guardare tutti dall'alto in basso è la società ligure. Una sorpresa, se si pensa che nella scorsa stagione i biancocelesti avevano centrato la salvezza soltanto nelle ultime gare di campionato. E adesso, meno di un anno dopo quel momento, sono pronti invece a tornare in Serie B. Il traguardo raggiunto non si può considerare una sorpresa per Fabio Gallo, che già la scorsa estate aveva sensazioni positive. “È stato un ottimo ritiro” disse ad agosto, “tra i tanti che ho fatto da giocatore e allenatore ritengo sia stato uno dei migliori per quello che si sta creando come gruppo e che siamo riusciti a fare”. Detto, fatto: dopo il miglior ritiro della sua carriera, anche la prima promozione in B di un percorso iniziato 16 anni fa, nel settore giovanile dell'Atalanta, la squadra della sua vita da calciatore. “Quel ritiro” ha raccontato Gallo martedì scorso ad ‘Area C’ su Sky Sport 24, “ha dato la possibilità ai ragazzi di conoscersi e frequentarsi, come dico sempre le anime si sono unite e hanno creato un grande gruppo”. Merito anche di una decisione... da insegnante. Quando i calciatori dell'Entella arrivano al campo per l'allenamento, devono consegnare infatti i propri cellulari, che possono ritirare soltanto una volta conclusa la seduta. “L'idea nasce nella passata stagione. Io non amo stare nello spogliatoio coi giocatori, cerco di farlo il meno possibile, ma vedevo sempre i ragazzi concentrati sullo schermo del telefono e non sui propri compagni. Per quest'anno, in accordo con la società, ho fatto comprare una bacheca con delle tasche e in modo democratico ho chiesto a tutti di lasciare il telefono fuori dallo spogliatoio e parlare, un po' come funzionava nel calcio quando giocavo io”. Questa una delle decisioni prese fuori dal campo, che hanno contribuito alla promozione dell'Entella. Ma quali sono le caratteristiche della squadra che hanno messo più in difficoltà gli avversari ed esaltato l'Entella? Soprattutto il lavoro fatto con gli esterni di centrocampo. Nel 3-5-2 che utilizza solitamente, l'allenatore crede molto in quello che fanno i calciatori di fascia, spesso schierati anche a piede invertito. Oltre a una ‘cooperativa del gol’: dietro al capocannoniere Franzoni, centrocampista offensivo che ha segnato 10 reti in stagione, ci sono Guiu con sette, Castelli con sei e il terzetto formato da Corbari, Di Mario e Bariti a cinque. In tutto, sono ben otto i calciatori in rosa con almeno quattro gol segnati. Un punto di forza, oltre alla difesa, la migliore del girone B con 22 reti subite, ma anche quella che ha concesso meno tiri e xG agli avversari. E pensare che una decina di anni fa, Fabio Gallo voleva smettere col calcio. La protesta dei tifosi del Brescia per il suo passato atalantino aveva impedito che facesse parte dello staff di Marco Giampaolo per la sua avventura nella squadra lombarda. Da lì una pausa, con un lavoro da consulente finanziario e un cammino di Santiago utile per riflettere sul futuro. La chiamata dello Spezia, per il settore giovanile, cambiò tutto: da lì, la sua strada nel mondo del calcio è ripartita, per arrivare fino a Chiavari e scrivere un nuovo capitolo della storia della Virtus Entella.

Cosa vedere:

Come vederlo:

Online con Sky:

Virtus Entella, una promozione in B che comincia da lontano. Merito... dei telefonini

Marco Demicheli