Il mercato del Milan tra nuovi arrivi, cessioni in bilico e un rinnovo

Questione di sorrisi. Quelli che piacciono a Massimiliano Allegri, uno che vuole solo giocatori contenti di stare al Milan. Come Fullkrug, l’ultimo arrivato in casa rossonera che si è presentato alla squadra con la faccia di chi si è messo alle spalle una parentesi buia della sua carriera , per iniziarne un’altra, quella del suo possibile rilancio in Serie A. È arrivato in prestito con diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro. Il contratto del tedesco, che è già stato firmato, verrà depositato all’apertura del mercato, il 2 gennaio, giorno di Cagliari-Milan, partita nella quale l’ex West Ham sarà nella lista dei convocati e chissà se già impiegato, partendo dalla panchina. In attacco finora Pulisic ha rappresentato l’unica, vera garanzia, Leao non è ancora al 100% e Nkunku prima della doppietta contro il Verona, non aveva mai pienamente convinto. Per altro chissà se la sua ottima prestazione di domenica scorsa a San Siro possa aver cambiato un destino che sembrava già segnato. Nei piani della dirigenza milanista stava iniziando a farsi largo l’idea di cedere il francese già in questo mercato di gennaio. Al netto dell’ultima partita, le sue prestazioni in campo infatti sono state decisamente lontane da quanto atteso in estate, per quello che il club aveva pagato per portarlo in Italia. Un affare da 37 milioni più bonus al Chelsea per acquistarlo a titolo definitivo e un ingaggio da top player: 7,4 milioni lordi di ingaggio, un bonus da 940 mila euro già intascato, un altro della stessa cifra se l’attaccante dovesse essere ancora tesserato per il Milan dopo il 28 febbraio 2026, più tanti altri bonus per obiettivi di squadra come l’accesso alla Champions League, la vittoria dello scudetto, oltre a quelli meno importanti. Il fatto che Nkunku in questi mesi sia stato - appunto - poco sorridente a Milanello ha fatto il resto e convinto il club di Via Aldo Rossi a fare valutazioni riguardo una sua cessione immediata e anche un po’ a sorpresa. Per ora non sono arrivate offerte ufficiali ma diverse richieste di informazioni e interesse, tra cui quella del Fenerbahçe. I turchi lo apprezzano molto, ma non a quelle cifre. Si vedrà. Anche se, come detto, sarebbe un peccato lasciarlo andare proprio nel momento in cui sembra aver ritrovato gol e sorrisi, oltre che l’abbraccio caldo dei compagni di squadra e quello virtuale dei 73 mila tifosi rossoneri presenti al Meazza. E’ possibile, ma molto complicato, che anche Gimenez possa lasciare Milanello in questo gennaio. Prima le critiche per i gol mangiati e le prestazioni scadenti, poi l’infortunio che lo terrà fuori per un altro paio di mesi. Difficile abbia mercato in questa situazione, ma credibile che pur di tornare a giocare con continuità in vista del Mondiale da disputare in casa, Santi possa accettare una soluzione ponte da qui al termine della stagione. Un prestito che possa consentire a lui di rimettere minuti nelle gambe, presentarsi al Mondiale nelle migliori condizioni e al Milan di recuperare il valore del giocatore, depauperato nel corso degli ultimi mesi. In entrata invece è diventata prioritaria la ricerca di un difensore centrale di esperienza. Quel difensore che non era riuscito ad acquistare in estate, ripiegando nell’ultimo giorno di trattative sul giovane Odogu . Poteva essere un nome Gatti, ma i costi sono proibitivi e la pista difficilmente sembra percorribile. Come il Milan sta facendo di tutto, seppur in ritardo, per provare a convincere Maignan a restare in rossonero anche per le prossime stagioni. La trattativa per il rinnovo del portiere, interrotta la scorsa stagione dopo le sue prestazioni negative, è ripresa con forza a inizio dicembre. E se prima il francese si era infastidito e non aveva preso in considerazione una sua permanenza al Milan, adesso sembra essersi ammorbidito. Un po’ per l’affetto e la stima dimostrato da compagni e staff tecnico, un po’ per la nuova offerta economica che gli è stata presentata, superiore ai 5 milioni di euro netti a stagione. Non è detto che questo basti a convincere il capitano, evitando un altro caso Donnarumma, cinque anni dopo i quali proprio Mike aveva preso il posto dello svincolato Gigio.

Cosa vedere:

Come vederlo:

Online con Sky:

Il mercato del Milan tra nuovi arrivi, cessioni in bilico e un rinnovo

Manuele Baiocchini