È impossibile non notare il talento di Amadou Sarr

Se cercate su Google la definizione di ‘settimana perfetta’, probabilmente vi uscirà come immagine il logo dell'AlbinoLeffe. Cittadella in casa domenica 21, Pro Patria a Busto Arsizio giovedì 25 e Novara, di nuovo a Zanica, nell'ultima giornata. Tre partite e altrettante vittorie, una settimana in cui la squadra di Giovanni Lopez è riuscita a ribaltare un inizio di stagione che fin lì di soddisfazioni non ne aveva regalate. E invece questi nove punti, aggiunti ai due raccolti nelle prime quattro giornate di campionato, hanno permesso all'AlbinoLeffe di arrivare al sesto posto in classifica nel girone A di Serie C, in piena zona playoff. Merito anche di carattere e capacità di reagire nei momenti di difficoltà, come dimostrato nell'ultimo weekend: pronti, via e dopo sette minuti il Novara era già avanti 2-0. Tutto già finito? Assolutamente no. Perché dopo l'1-2 del primo tempo e il 2-2 in piena ripresa, nei minuti di recupero il club bergamasco è riuscito a portare a casa il successo, grazie a una magia ‘alla Ibrahimovic’ della sua stellina: Amadou Sarr. L'attaccante classe 2004 ha trovato così, con una giocata al volo in stile taekwondo, il suo primo gol con la maglia dell'AlbinoLeffe. La sua storia parte da lontano, dal Senegal, dove da piccolissimo inizia a scoprire l'amore per il calcio, prima del trasferimento a Ormelle, in provincia di Treviso. Lì, dove anche il padre gioca in una società amatoriale, inizia a dare i primi calci ‘veri’ a un pallone: Basalghelle e Liventina Opitergina le prime squadre, dove viene notato da diversi osservatori. Soprattutto quelli dell'Inter, che nel 2018 - quando Amadou ha appena 14 anni - decidono di portarlo in nerazzurro. Alto, magro, velocissimo e forte tecnicamente: è impossibile non accorgersi delle sue qualità. All'Inter Sarr completa tutto il percorso che lo porta fino alla Primavera, dove diventa un punto di forza di Cristian Chivu, che nel 2023/24 lo schiera 37 volte tra campionato, Coppa Italia e Youth League e riceve in cambio dieci gol. Un po' centravanti, un po' seconda punta, un po' ala... un mix atletico e tecnico che colpisce anche Simone Inzaghi, che durante la stagione lo porta con sé in prima squadra per 11 volte. Il match winner della sfida col Novara, che in estate è passato all'AlbinoLeffe a titolo definitivo, ma con il 50% della futura rivendita ancora a favore dell'Inter, ha parlato ad ‘Area C’, in onda ogni martedì alle 16 su Sky Sport 24: "Sì, è stata una settimana perfetta: tre partite e tre vittorie. Ci voleva per riprendere il campionato al meglio, io sono felice anche per il primo gol qui, era una partita difficile dove abbiamo subito due gol subito e sono contento di aver realizzato il gol vittoria. Obiettivi? Quelli che mi pongo a livello personale sono sempre gli stessi, ovvero aiutare la squadra dando il massimo e continuare la nostra striscia positiva, magari anche con i miei gol. E anche come squadra l'obiettivo è proseguire il più possibile questo periodo positivo".

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È impossibile non notare il talento di Amadou Sarr

Marco Demicheli