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Calciomercato Milan, il punto sulle trattative

Calciomercato
Brandt, Bayer Leverkusen

Un gennaio 'tranquillo' per i rossoneri, che hanno come obiettivo quello di valorizzare gli investimenti della scorsa estate: dalla rinascita di Calhanoglu al rientro sempre più vicino di Conti, con la società che ha bloccato le cessioni dei big. Mercato proiettato a giugno: da Brandt e Demirbay a Maroni e Lincoln, sono diversi i nomi valutati con attenzione dal ds Mirabelli

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Zero acquisti, nessuna cessione di primo piano e un sessione di calciomercato 'tranquilla' dopo i fuochi d'artificio estivi che hanno dato il via alla rivoluzione rossonera. Undici nuovi arrivi, oltre 200 milioni di euro spesi: una nuova era che dopo un avvio complicatissimo – con tanto di cambio di allenatore – adesso inizia pian piano a dare i primi segnali incoraggianti. Ed è anche per questo motivo che la linea societaria del gennaio rossonero è stata chiara: nessun nuovo acquisto che possa togliere spazio e fiducia ai giocatori arrivati in estate, obiettivo quello di valorizzare gli investimenti estivi. Una scelta condivisa anche da Gattuso: "La società mi aveva anche messo a disposizione di poter fare qualcosa. Ho detto che stavo bene, non perchè non volevo far spendere denaro ma perchè questa è una squadra giovane, tantissimi giocatori possono esprimere qualcosa che ancora non si è visto. Il mio dovere è metterli nelle condizioni di rendere al massimo". Un concetto, quello di valorizzare i talenti presenti in rosa, più volte ribadito anche dal direttore sportivo Massimiliano Mirabelli. Senza dimenticare che il Milan i suoi rinforzi di gennaio li ha già in casa: ancora qualche mese di pazienza, poi Gattuso potrà contare su Andrea Conti (esterno destro arrivato in estate dall'Atalanta) che sta recuperando dall'infortunio al ginocchio; Calhanoglu e Biglia (così come Bonucci) sono in fase di crescita dopo un inizio difficile, con l'allenatore rossonero che in questa seconda parte di stagione proverà anche a rivitalizzare giocatori come Kalinic e André Silva in ombra fino a questo momento.

Gli obiettivi per il calciomercato estivo del Milan

Un calciomercato di gennaio proiettato al futuro, perché i rossoneri sono sempre attenti ai giovani talenti in giro per il mondo. Tante le relazioni arrivate sul tavolo del direttore sportivo Massimiliano Mirabelli: in alcuni casi il dirigente rossonero ha voluto visionare da vicino alcuni calciatori, come nel caso di Brandt e Demirbay, in altri ha riservato un posto speciale sulla sua scrivania ai fascicoli con le informazioni di alcuni prospetti interessantissimi in ottica futuro, parliamo per esempio di Gonzalo Maroni e Lincoln.

Brandt e Demirbay: Mirabelli guarda ancora in Bundesliga

Due nomi da tempo sul taccuino rossonero, con il Milan che dopo gli acquisti estivi di Ricardo Rodriguez e Hakan Calhanoglu continua a guardare in Bundesliga. A inizio gennaio infatti il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli è volato in Germania per vedere dal vivo diverse partite. Due i nomi che maggiormente hanno attirato l'attenzione del dirigente del Milan: Julian Brandt, talentuoso attaccante classe 1996, legato al Bayer Leverkusen da un contratto fino al 30 giugno 2019 e Kerem Demirbay, centrocampista classe 1993 di proprietà dell'Hoffenheim e già accostato al club la scorsa estate. Due nomi che il Milan continuerà a monitorare con attenzione, in attesa di capire se ci saranno le condizioni per provare ad affondare il colpo. Al momento nessuna trattativa o contatto, ma non è da escludere che i nomi di Julian Brandt e Kerem Demirbay possano tornare di moda in vista del prossimo calciomercato estivo.

Maroni e Lincoln: due giovani talenti nel mirino del Milan

Bravi, giovanissimi e in questo caso sudamericani. Terra che da sempre sforna talenti a ripetizione. Agli occhi degli osservatori del Milan non sono passate inosservate le prestazioni di Gonzalo Maroni e Lincoln, tanto che dopo una riunione tra il ds rossonero Massimiliano Mirabelli e il capo scout Luxoro è emersa la volontà di tenere sotto strettissima osservazione i due calciatori. Maroni è una mezz'ala di qualità classe '99 di proprietà del Boca Juniors, Lincoln un attaccante del 2000 molto forte fisicamente (segna diversi gol di testa e ha già debuttato nelle selezioni giovanili brasiliane) che attualmente milita nel Flamengo. Nessuna trattativa avviata nemmeno in questo caso, ma il Milan – sempre in vista del prossimo calciomercato estivo – proverà a ottenere una corsia preferenziale provando a bloccare o almeno opzionare i due giocatori. Che gli scout rossoneri hanno già promosso a pieni voti.

Le cessioni: ecco chi ha lasciato il Milan durante il mercato invernale

Una linea societaria chiara anche quella che riguarda le cessioni. A gennaio nessun big lascerà il Milan, nonostante l'interesse del Liverpool per Suso (che ha confermato di volere rimanere almeno fino al prossimo giugno), nonostante le offerte arrivate alla società per il portoghese André Silva. I rossoneri vogliono valorizzare al meglio gli investimenti fatti la scorsa estate, ecco perchè nessun calciatore di primo piano lascerà Milanello nel corso della sessione invernale di calciomercato. Ha risolto il contratto con i rossoneri invece Gabriel Paletta: "Decisione consensuale", come dichiarato tramite Twitter dal ds Massimiliano Mirabelli.

Il giovane Zanellato lascia il Milan per il Crotone

Una maglia da titolare nel preliminare di Europa League contro lo Shkendija, poi – sempre in Europa – l'impiego dal primo minuto contro il Rijeka: due indizi sulle qualità del giovane Niccolò Zanellato, centrocampista classe 1998. Che ha salutato i rossoneri per trasferirsi al Crotone, l'occasione per proseguire nel suo percorso di crescita, trovando maggiore spazio e respirando ancora più da vicino (il calciatore è stato più volte convocato in Prima squadra) l'aria della Serie A. Che, chissà, un giorno potrebbe tornare a disputare con la maglia del Milan addosso: i rossoneri infatti hanno sì ceduto il giocatore in prestito con obbligo di riscatto a determinate condizioni alla società calabrese, ma allo stesso tempo hanno mantentuto una futura recompra sul cartellino di Zanellato o comunuque una percentuale sull'eventuale futura rivendita del centrocampista.