Milan, André Silva: "Italia? Difficile adattarsi. Sogno il Mondiale"

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André Silva, attaccante del Milan (Getty)

L'attaccante portoghese ha raccontato il suo arrivo in Serie A alla rivista ufficiale rossonera, tra sogni di riscatto e l'obiettivo Mondiale: "Mi manca la famiglia, non è stato facile adattarsi all'Italia. La lingua, le persone, la squadra. Ora vorrei vincere il Mondiale col Portogallo"

PATO: "SOGNO DI TORNARE AL MILAN"

André Silva a cuore aperto, a tutto tondo, come se fosse una confessione. Lui, il Milan e i problemi d'adattamento che ne hanno condizionato l'ascesa. L'attaccante portoghese, acquistato dal Porto l'estate scorsa per 38 milioni di euro, ha parlato a 360 gradi alla rivista ufficiale rossonera "Forza Milan": 10 reti stagionali, 2 in Serie A e 8 in Europa League. Senza contare la staffetta perenne tra lui, Kalinic e Cutrone su chi dovesse giocare dal primo minuto. André Silva, oggi, si giocherà il Mondiale con il Portogallo e "sogna di vincerlo". Per lui essere protagonista è tutto. Queste le sue "confessioni" sulla sua stagione. 

"Adattarsi all'Italia è stato difficile"

Qualche problema di ambientamento: "È la prima volta che vivo lontano da casa e dalla spiaggia, sono abituato a ‘respirare’ il sale. Spesso passeggiavo o andavo in bicicletta sul litorale". Continua André Silva, l'Italia è stata impegnativa: "La preparazione fisica diversa non è stata un problema. La difficoltà principale è stata adattarsi a uno stile di vita differente, alle nuove abitudini: la lingua, le persone, la squadra. Non sono italiano e sono qui da solo, parlo solo il portoghese, mentre gli altri parlano italiano e molti in spagnolo”. E' mancata anche la sua famiglia: "È molto numerosa, sono cresciuto con i miei genitori, con mio fratello e i miei cugini. In vacanza spesso ero con loro. La mia famiglia è molto unita, a ogni compleanno eravamo tutti presenti, ogni domenica ci si ritrovava tutti insieme”. Il padre è stato fondamentale nella sua crescita: "Mi ha seguito in tutte le partite, da bambino guardava anche gli allenamenti. Comprò anche una videocamera per filmare le partite e poterle ricordare in futuro. Ora purtroppo non riesco più a guardarle, erano in VHS”.

"Sogno di vincere il Mondiale"

Capitolo Nazionale, André Silva andrà in Russia con CR7 e compagni. 11 reti in 20 presenze con il Portogallo, ora il Mondiale: "Dobbiamo essere convinti delle nostre possibilità, non andremo in Russia a divertirci - dichiara André Silva - Vincerlo è il sogno di tutti i calciatori. Sappiamo che sarà difficile, tutti pensano a vincere nel nostro girone: Spagna, Iran e Marocco. Ma dobbiamo essere convinti delle nostre possibilità". Infine, un passaggio "personale" sulle sue caratteristiche" Devo migliorare nell’uso del sinistro. Ma non solo, posso migliorare nel dribbling e nel tiro in porta. Si può sempre progredire, non mi pongo limiti”. Qualche difetto: "Forse penso troppo al lavoro e poco al riposo. Se ho un traguardo, lo inseguo e non penso ad altro. Se qualcosa mi piace, lo voglio subito”.