Il centravanti belga, che si è raccontato a "I Signori del Calcio" per Sky Sport, ha rivelato di essere stato molto vicino alla Juve nell'estate del 2014: "Grazie a Dio non sono andato, l'Everton è stata una buona scelta"
Quello di giocare in Serie A è un desiderio da lui stesso svelato, Romelu Lukaku spera in futuro di poter calcare i campi del nostro campionato, come ha rivelato nello speciale realizzato da Sky, I Signori del Calcio, a lui dedicato: "Giocare in Italia sarebbe un sogno per me, conosco già qualche parola in italiano per via di mio fratello e dei tanti anni che ha trascorso con la Lazio. Al momento però sono concentrato solo sul mio presente, che è allo United, e al raggiungimento del quarto posto che ci siamo posti come obiettivo stagionale". Un sogno che lui stesso però ha deciso di tenere riposto nel cassetto nel 2014, quando fu vicino al trasferimento alla Juventus ma non fu convinto a compiere quel passo, senza alcun rimpianto, stando al suo racconto, sottolineando quanto lo abbia aiutato l’esperienza all’Everton: "Quando scelsi di lasciare il Chelsea (nel 2014, ndr), a titolo definitivo, ho avuto l'opportunità di andare alla Juventus. Ma non so perché, non me la sono sentita, qualcosa non mi convinceva. E il giorno dopo Conte se ne andò via dalla Juve. E quindi pensai: 'Grazie a Dio che non sono andato'. Nonostante io creda che Allegri sia un grande allenatore decisi di andare all'Everton. È stata una buona scelta".