Calciomercato, come può cambiare il valore dei giocatori col coronavirus
KPMG Football Benchmark ha studiato l’impatto del Coronavirus sul valore dei giocatori. Lo studio prende in considerazione due scenari: lo stop definitivo ai campionati e la ripresa a porte chiuse. Ecco le stime della perdita per leghe, club e calciatori
LO STUDIO - KPMG ha cercato di studiare l'impatto del Coronavirus sul valore dei giocatori. Per riuscire a studiare questo sono stati individuati alcuni fattori che influenzeranno il valore del giocatore, quali la disponibilità economica, la durata dei contratti, l'età, l'affidamento ai settori giovanili. Il risultato ci consegna dei numeri significativi.
KPMG, I GIOCATORI PIÙ SVALUTATI IN ITALIA COL VIRUS
SCENARIO 1
LA PERDITA CON LO STOP AL CALCIO - Se non si dovesse tornare a giocare in tutta Europa il valore dei giocatori scenderebbe di circa 10 miliardi di euro. E' questa la cifra che KPMG ha stimato, come impatto della cancellazione dei calendari sul valore dei giocatori. Il 26,5% del valore
PER CAMPIONATO - Come si nota, la perdita maggiore pesa sulle spalle della Premier, seguita da Liga, Bundes e dalla nostra Serie A. La grafica mostra quanto perderebbe ogni lega - nel valore medio di un calciatore - in milioni di euro.
PERDITA PERCENTUALE - E se sarebbero i calciatori della Premier a subire il danno maggiore (in milioni di euro), dal punto di vista del totale percentuale sarebbe la Liga a soffrire di più, con un calo di quasi un terzo.
PER RUOLO - E’ interessante andare a vedere anche come si comporta la contrazione di valore riguardo i ruoli. Chi “soffre” di più a livello percentuale è il difensore centrale (-29,6%)
SCENARIO 2
RITORNO IN CAMPO A PORTE CHIUSE - Secondo scenario: la situazione chiaramente migliorerebbe se si dovesse tornare a giocare: la perdita si assesterebbe intorno ai 6 miliardi e mezzo.
PER CAMPIONATO - Anche nel caso del ritorno a porte chiuse, sarebbero i giocatori della Premier a perdere - mediamente - più milioni.
PERDITA PERCENTUALE - Stando alla percentuale totale della lega, a soffrire di più sarebbero i campionati turchi e la B inglese. Ancora la Liga quella più colpita nei top 5 campionati.
PER RUOLO - Stesso discorso precedente: quali sarebbero i ruoli più "colpiti" in caso di ritorno in campo a porte chiuse? Anche qui sono i difensori centrali (-19,2%)
Ma per i club cosa succederebbe?
SCENARIO 1
I CLUB PIÙ COLPITI CON LO STOP - Anche qui dobbiamo studiare due scenari: con o senza il ritorno al calcio giocato. Partiamo dal primo: lo stop definitivo.
Se non si dovessero più completare i campionati l'Eibar sarebbe la squadra più penalizzata: vedrebbe crollare il valore della sua rosa del 36,6%. In questa classifica figura il Lecce, unica italiana nella top 8.
I CLUB MENO COLPITI CON LO STOP - Mentre i grandi club, paradossalmente, sarebbero quelli che riuscirebbero a tenere botta. Probabilmente per la rosa giovane, per i contratti lunghi in essere e comunque per la solidità del campionato inglese, che infatti ha molte squadre in classifica
STOP AL CALCIO IN SERIE A - Questi i numeri della perdita percentuale del valore delle rose dei club italiani se non si dovesse tornare a giocare. La Juventus sarebbe nona nella classifica europea (perdendo) il 23,4% del valore della sua rosa.
STOP AL CALCIO IN SERIE A - Stesso discorso della precedente grafica, ma con le squadre classificate in base alla potenziale perdita in milioni di euro. La Juve passerebbe al primo posto, seguita da Napoli e Inter.
SCENARIO 2
I CLUB PIÙ COLPITI COL RITORNO IN CAMPO - La situazione cambierebbe molto se considerassimo il secondo scenario: quello del ritorno in campo. Intanto non ci sono più le francesi. La squadra che perderebbe di più è il Padenborn, in Bundesliga, ma il Lecce scalerebbe posizioni.
I CLUB MENO COLPITI COL RITORNO IN CAMPO - Sempre nello scenario di un ritorno a giocare (a porte chiuse), sarebbe tedesca la meno colpita, ovvero lo Schalke. E la Bundesliga sarebbe certamente più presente, a scapito proprio della Premier, con la Fiorentina che fa capolino.
RITORNO IN CAMPO IN SERIE A - In Italia la classifica delle perdite non cambierebbe molto stando alle percentuali.
RITORNO IN CAMPO IN SERIE A - E in quanto a perdita in milioni di euro? A livello assoluto il Napoli perderebbe addirittura più milioni di euro della Juventus, sempre come valore di cartellini.
E per i giocatori, invece. Cosa succede ai big e a quelli di A?
GIOCATORI - Nel caso dei giocatori KPMG ha semplificato il processo: ha fatto la media di valore tra la perdita in caso di stop definitivo e quella in caso di ritorno in campo. Nei casi della Ligue 1 conta invece la stima per la cancellazione del campionato (come è già avvenuto). Messi primo: perde 44,3 mln, seguito da Mbappé a 42,9.
GIOCATORI DI A - E i calciatori del nostro campionato? Fra i top (come valore) le oscillazioni non sono molto importanti, e sono per tutti abbastanza simili. Si passa dai 13 milioni in meno di CR7 ai 6,50 di Lautaro.
PERCENTUALE - Zielinski perde quasi 17 milioni e il 39% del valore del suo cartellino. Veretout ancora di più: i 10 milioni in meno valgono il 42%, ma dipende dalla particolare formula (prestito con riscatto con obbligo condizionato) con cui si è trasferito alla Roma. Il modello non sa se scatta l'obbligo e quindi - come per Zielinski, pesa la scadenza contrattuale.