I rossoneri negli ultimi giorni sono andati avanti anche sottotraccia per arrivare ad un'intesa definitiva con il Chelsea per il centrocampista francese, con cui c'è da limare anche il discorso ingaggio. Verrà fatto tutto senza fretta: le priorità sono la qualificazione in Europa League e una cessione
Il Milan, dopo aver presentato il colpo Tonali, si prepara alla gara di Europa League in programma giovedì sul campo dello Shamrock Rovers. Il preliminare contro gli irlandesi è il primo vero ostacolo per Pioli. Un bivio, da cui dipenderanno stagione e mercato. Nella lista degli obiettivi c'è sempre Tiemouè Bakayoko, centrocampista classe 1994 di proprietà del Chelsea che il Milan riporterebbe volentieri a San Siro, dove ha già giocato nel 2018/2019. Il club è andato avanti anche sottotraccia in questi giorni per arrivare a un’intesa definitiva, ma la priorità ora sono l'Europa League ed eventualmente anche un’operazione in uscita. L’accordo non è lontano ma al momento non è previso un affondo per formalizzare il tutto in tempi brevi. Si procede senza fretta.
Le cifre
Bakayoko, che nel frattempo è tornato al Chelsea dopo l'ultima esperienza in prestito al Monaco, aspetta. Il Milan e il club inglese nelle scorse settimane avevano raggiunto un accordo sulla base di un prestito oneroso a 3 milioni di euro con diritto di riscatto. Quest'ultimo, fissato a 30 milioni, aveva però frenato la trattativa, insieme alle richieste del giocatore, con cui era stata trovata l'intesa per il primo anno di prestito ma non quella per gli anni successivi in caso di riscatto. La possibile qualificazione in Europa League cambierebbe notevolmente il calendario degli impegni della squadra di Pioli e, di conseguenza, anche il suo mercato.