Il club nerazzurro al lavoro per prolungare i contratti in scadenza. Dopo aver già trovato l'accordo per il prolungamento di Lautaro Martinez, da portare avanti ci sono ora le trattative con Marcelo Brozovic e Nicolò Barella. La società conta di iniziare i colloqui a breve
L'ottimo avvio di stagione e la volontà di progettare anche l'Inter del futuro. Sono settimane importanti per il club nerazzurro tra il campo e il tavolo delle trattative. Dopo la finestra estiva di calciomercato, che ha permesso alla squadra di restare competitiva nonostante le partenze di Hakimi e Lukaku, l'obiettivo è sistemare ora i contratti in scadenza. Già definito quello di Lautaro Martinez, che rappresentava il fronte più difficile in un momento economico segnato dalla pandemia. Con l'attaccante argentino, in gol anche contro la Sampdoria, è stata trovata un'intesa da 6 milioni più bonus a stagione per prolungare l'accordo in scadenza nel 2023. La firma arriverà a breve, una volta sistemati anche gli ultimi dettagli burocratici. Le prossime trattative, invece, riguarderanno Marcelo Brozovic e Nicolò Barella. Il centrocampista croato andrà in scadenza nel 2022, con il rischio di perderlo a parametro zero il prossimo anno. La società, però, al momento è tranquilla e conta di poter avviare i colloqui con il giocatore e il suo entourage. Stesso discorso per il 24enne ex Cagliari, che ha un contratto in essere fino a giugno 2024. Dopo che Barella nel 2019 ha accettato di iniziare la sua avventura con un ingaggio più basso, da entrambe le parti c'è la volontà di arrivare a un adeguamento per riconoscere il contributo dato all'Inter nelle ultime due stagioni. Come accaduto anche a Genova in occasione dell'assist per il secondo gol di Lautaro.
Marotta: "La rosa è competitiva per gli obiettivi dell’Inter"
Intanto, intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel pre-partita di Sampdoria-Inter, l'amministratore delegato dell'Inter Beppe Marotta ha ripercorso così l’estate di trattative dei nerazzurri: "Sono responsabile, ma il lavoro prezioso lo hanno fatto anche Piero Ausilio e Dario Baccin. Il primo obiettivo era mettere in sicurezza finanziaria la società dopo la contrazione dei ricavi: ci siamo riusciti e questo ci dà ampio respiro. Poi dovevamo essere competitivi e abbiamo sfruttato le opportunità che si sono presentate. Abbiamo messo insieme una rosa molto competitiva per gli obiettivi del club".