Psg, Wijnaldum: "Non posso dire di essere felice, mi aspettavo di giocare di più"

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Il centrocampista olandese è stato poco impiegato da Pochettino in questo inizio di stagione: "Mi devo abituare a questa nuova situazione, ma sono un combattente e continuerò a lavorare per cambiare le cose. Certo, non vedevo l'ora di fare un passo avanti nella mia carriera e invece ora succede questo..."

È stato uno degli acquisti principali nella faraonica campagna estiva del Paris Saint-Germain, ma i primi mesi per Georginio Wijnaldum all'ombra della Tour Eiffel non sono stati così positivi. Lo racconta ai microfoni di NOS lo stesso centrocampista olandese che in 9 partite ha giocato per 90 minuti soltanto in due occasioni, venendo sostituito in tre occasioni e altrettante volte è subentrato a gara in corso. Una situazione non gradita a Wijnaldum, dopo gli anni da protagonista a Liverpool: "Non posso dire di essere completamente felice, la situazione non è quella che volevo. Ma questo è il calcio, sono un combattente e devo rimanere positivo e lavorare sodo per cambiare questa situazione. Negli ultimi anni ho giocato molto, ho sempre avuto una buona condizione e ho fatto anche molto bene. Adesso le cose stanno diversamente e mi devo abituare. Certo, è un po' difficile, non vedevo l'ora di fare un passo avanti nella mia carriera e invece ora succede questo".

"Siamo solo all'inizio della stagione, le cose possono cambiare"

Uno scarso impiego che rischia di costargli il posto anche in nazionale, come ha spiegato recentemente il commissario tecnico Louis Van Gaal, che darà la precedenza a chi giocherà con regolarità nel proprio club. Un'altra situazione che non può far felice Wijnaldum, intenzionato però a ribaltare le cose nel corso della stagione: "Penso che questa sia una preoccupazione primaria per ogni giocatore e quando non giochi, è normale essere preoccupati. Però siamo soltanto all'inizio della stagione, possono succedere ancora tante cose e rimango positivo".

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