Shevchenko scelto come nuovo allenatore del Genoa, Ballardini verso l'esonero: le news

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Il Genoa pensa al cambio in panchina e sta trattando con Andriy Shevchenko per sostituire Ballardini. Il club ha già iniziato a trattare con l'ucraino, libero dopo l’esperienza da ct del suo paese, conclusa in estate dopo cinque anni. Il Genoa propone all'ex giocatore del Milan un contratto triennale. Si continua a trattare ma la via del club è tracciata un accordo non sembra così lontano

SHEVA AL GENOA, LE ULTIME NEWS

Dopo un nuovo pareggio non convincente (2-2 in casa dell'Empoli), il Genoa sta seriamente pensando di cambiare allenatore. La panchina di Ballardini è sempre meno sicura e la nuova proprietà del Grifone avrebbe già in mente un nome importante per rilanciare la propria stagione (e non solo): è quello di Andriy Shevchenko, l'ex stella del Milan ed ex ct della nazionale ucraina, libero dallo scorso luglio dopo l'esperienza a Euro 2020 terminata ai quarti di finale.

Il Genoa fa sul serio: i primi contatti sono già stati avviati e una proposta è già stata presentata a Shevchenko, che sul piatto ha un'offerta per un contratto triennale (fino al 2024). Inoltre Sheva ha carta bianca per quanto riguarda per quanto riguardo lo staff che lo affiancherà in questa nuova avventura. L'ex Ct dell'Ucraina dovrebbe arrivare in Italia all'inizio della prossima settimana, probabilmente martedì.

Si tratta quindi di un progetto a lungo termine. Ambizioso e affascinante, sia per il Genoa che per Shevchenko, che aveva deciso di lasciare il ruolo da ct della sua nazionale per aspettare la tanto attesa chiamata di un club. Il momento sembra essere ora arrivato, nell'Italia che ha sempre detto essere come la sua seconda casa e che ora è pronta per riaccoglierlo. 

Sheva al Genoa: la carriera da allenatore

Pochi giorni dopo aver annunciato il suo ritiro da giocatore (al termine dell'Europeo del 2012), ad Andriy Shevchenko venne subito proposta la panchina della nazionale maggiore ucraina: "Troppo presto, sarebbe una scelta affrettata", dirà, senza spingersi oltre, consapevole di non sentirsi ancora pronto. Lo sarà quattro anni dopo, quando diventerà ct dell'Ucraina e lo rimarrà per i cinque anni successivi, per un percorso che parla di 25 vittorie, 13 pareggi, 14 sconfitte, 71 gol fatti e 62 subiti in 62 partite, e una media punti di 1,69. Al termine di Euro 2020, concluso ai quarti di finale (eliminato dall'Inghilterra, futura finalista), Sheva aveva deciso di chiudere con l'esperienza da ct. "Ora mi piacerebbe allenare un club", aveva detto in estate. Adesso l'occasione sembra alle porte.