Atalanta, Gasperini: "Hojlund tra i migliori d'Europa. Resta? Mercato imprevedibile"

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Dal ritiro dell'Atalanta e ospite di Sky Sport 24, Gian Piero Gasperini parla della stagione che è appena iniziata, di mercato e di obiettivi. "Sono i primi giorni e facciamo lavoro atletico. Hojlund resta? Non lo so ma è tra i più forti talenti d'Europa". Sulla sua avventura all'Atalanta: "Mai pensato di andare via, una stretta di mano vale più del rinnovo, ho un gran rapporto con questa società e ho il rispetto della gente". Sulle favorite per il campionato: "Le solite, più Juve e Roma" CALCIOMERCATO, NEWS E TRAT

Ospite a Sky Sport 24, Gian Piero Gasperini parla dell'inizio della nuova stagione dell'Atalanta, di come sta nascendo la nuova squadra, degli obiettivi e delle aspettative, anche di mercato: "E' una fase iniziale, ogni hanno le preparazioni sono diverse, si parte sempre con giocatori che non si sa se restano o vanno via, tanti ragazzi, tanti prestiti, alcuni anni fa le squadre erano già fatte, sono le prime giornate stiamo facendo molto sotto l'aspetto fisico e atletico mentre sull'aspetto tattico attendiamo". In questi giorni si è parlato molto di mercato e soprattutto di Rasmus Hojlund che piace tanto al Manchester United: "Se resta? Non so, sinceramente non lo so, il mercato è imprevedibile, il valore del giocatore non lo conosco, può valere anche 100 milioni, ma il valore del mercato è aleatorio, ci sono giocatori forti che fanno fatica a trovare collocazione e altri giovani che raggiungono certe cifre, Hojlund è tra i primissimi in Europa tra i giocatori emergenti".

"Holm? Ci sono giocatori bravi ma siamo coperti"

Per quanto riguarda, invece, il mercato in entrata Emil Holm potrebbe essere un profilo interessante: "Ci sono giocatori bravi che potrebbero farci comodo - spiega ancora Gasp - In quel ruolo ci sono già tanti giocatori, bisognerà fare delle scelte e prendere giocatori che facciano fare un evidente miglioramento, abbiamo sostanzialmente tutti i ruoli coperti in tutti i reparti".

"Mai avuto la sensazione di andare via, gran rapporto con la società"

Per Gasperini inizia l'ottavo anno alla guida dell'Atalanta, un'avventura che non ha portato titoli ma grandissime soddisfazioni: "A volte mi rimproverano che l'Atalanta non ha vinto trofei ma in Italia ci sono lo Scudetto e la Coppa Italia, lo Scudetto non è mai stato alla portata, la Coppa ci siamo andati vicini ma la cosa che ci dà orgoglio è aver portato l'Atalanta da una fascia medio bassa, a una fascia più alta, non è facile, per me ogni anno che riusciamo a raggiungere l'Europa è un risultato straordinario, ogni volta che va via un giocatore mi piange il cuore ma questa è la nostra storia e sono le nostre soddisfazioni". Sul rapporto con la società: "Mai ho avuto la sensazione di poter andare atrove e ho sempre pensato che qui avrei potuto lavorare e portare in campo le mie idee - dice ancora - Ho un gran rapporto con la società, c'è stima e rispetto e poi il consenso della gente, sono tutte componenti fondamentali e fin che va così... Il rinnovo? Per me una stretta di mano vale come un contratto".

"L'Atalanta continuerà a valorizzare i giovani"

Come ha sempre fatto, l'Atalanta continuerà a valorizzare i giocatori e a cercare sempre di rinnovarsi e garantirsi un futuro migliore: "Il nuovo Scalvini? Non è facile, non è che tutti gli anni viene fuori uno come Scalvini, il settore giovanile dell'Atalanta ultimamente ha avuto meno brillantezza, ora è arrivato anche Samaden e potrà fare bene. Per l'Atalanta è fondamentale avere dei giovani da lanciare e valorizzare, il futuro e anche il presente dell'Atalanta passa da questo. Le risorse dell'Atalanta vengono attraverso questo tipo di operazioni. Tutti gli anni siamo 'costretti' a cedere i migliori giovani a fronte di offerte importanti per essere competitivi". 

"Arabi non sono sprovveduti: anno entusiasmo e investono"

L'irruzione degli arabi nel mondo del calcio non sembra preoccupare più di tanto Gasperini: "Questa cosa dell'Arabia non è da sottovalutare, gli investimenti sono alti ma storicamente è così, prima c'era l'Italia, poi l'Inghilterra, poi la Cina ora l'Arabia, hanno entusiasmo e vogliono investire sul calcio e non sono così sprovveduti".

"Favorite? Le solite più la Juventuse la Roma"

Quanto al campionato che di qui a non molto inizierà, quali sono le favorite? "Le solite perché stanno facendo un mercato anche molto importante, ci si mette anche la Juve, forse anche la Roma, noi dobbiamo cercare di migliorare e stare attenti alle spalle. Troveremo un campionato piu sulla falsariga del girone di ritorno".