Acquisti subito o last minute, in Serie A è stato un mercato a due strategie

in serie a

Pier Francesco Monachino

Quello appena concluso è stato un mercato invernale a due strategie: c'è chi (come l'Inter con Buchanan o l'Atalanta con Hien) si è mosso subito e chi invece ha aspettato gli ultimi giorni per cogliere l'opportunità giusta (vedi la Juve con Alcaraz o la Fiorentina con Belotti). E poi ci sono il Milan, che dopo aver messo a posto la difesa nei primi giorni col ritorno di Gabbia si è guardata intorno decidendo infine di non comprare un altro centrale, e il Napoli, la squadra che ha speso più di tutti

Chi si è mosso subito

C'è chi ha aspettato fino alle ultime ore e c'è chi invece ha fatto molto in fretta. Come l'Atalanta, che ha aperto praticamente questa sessione con l’acquisto di Hien dal Verona. Già inseguito in estate, ma preso a gennaio a condizioni sicuramente più convenienti. Storia molto simile quella tra il Frosinone e Bonifazi. Lo volevano già 6 mesi fa, ma costava troppo, arriva ora con un affare post-Epifania. All’Inter serviva un esterno, visti i continui problemi fisici di Cuadrado e Dumfries, e l’esterno è arrivato. Buchanan è stata l'unica esigenza del mercato dei nerazzurri, regalando a Inzaghi dribbling, velocità e versatilità sulla fascia destra.

La doppia strategia del Milan

Il Milan, invece, ha utilizzato una doppia strategia. Prima ha immediatamente richiamato Gabbia dal prestito al Villarreal, aumentando le scelte in difesa per Pioli. Poi la linea è stata semplice: non si compra tanto per comprare. E se per Buongiorno sarebbe stato fatto il grande investimento, chissà se rimandato all’estate, i nomi di Brassier, Kiwior e Lenglet e le condizioni necessarie per arrivare a loro, non hanno cambiato la linea iniziale.

Carpe diem

E a proposito di strategie, c’è anche chi ha preferito il carpe diem. La Fiorentina ha portato in campo il Gallo Belotti nelle ultime 24 ore e poi, come la Lazio, non ha trovato l'esterno offensivo tanto cercato. La Salernitana ha puntato sullo svincolato Boateng. La Juventus ha colto al volo l'occasione. Giuntoli seguiva Alcaraz da tempo. Poterlo prendere in prestito dalla Serie B inglese ha fatto diventare realtà il suo arrivo.

Il Napoli ha comprato e speso tanto, il tempo dirà se lo ha fatto bene: il difensore tanto ambito e richiesto non è arrivato, grazie anche alla crescita di Ostigard. Insomma, il principio che muove il mercato invernale è chiaro: cercare di far fronte alle necessità emerse dal campo e magari provare a gettare già qualche base utile su cui costruire il futuro. I prossimi mesi diranno chi lo ha fato al meglio.