Mario Hermoso si presenta alla Roma: "Ho giocato molte partite in una difesa a tre, ma ciò non toglie che possa adattarmi a qualsiasi altro tipo di modulo o posizione". Sulle sue prime sensazioni: "Ho percepito un sentimento di passione e di grande entusiasmo da parte di tutti i tifosi. È abbastanza simile a quello che ho vissuto all'Atletico. De Rossi? Spero di ripagare la sua fiducia"
La Roma ha pubblicato sui suoi canali ufficiali la prima intervista di Mario Hermoso, che ha spiegato i motivi per cui ha scelto i giallorossi: "Onestamente è successo tutto abbastanza rapidamente. Quando si è presentata questa opportunità ho subito voluto ascoltare la proposta della società e valutare le mie sensazioni e il feedback da parte dell'allenatore e della squadra. Volevo capire in che modo potevo aiutare e rappresentare al meglio la Roma, un club con una storia grandissima. Ho percepito un sentimento di passione e di grande entusiasmo da parte di tutti i tifosi. È abbastanza simile a quello che ho vissuto all'Atletico. È come una grande famiglia all'interno della città. Ho valutato che venire alla Roma sarebbe stato molto più semplice, visto che avrei continuato a giocare ad alto livello, in un campionato molto importante e in una città come questa".
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"Posso adattarmi a qualsiasi modulo o posizione"
Hermoso ha parlato anche di De Rossi e dei ruoli che può ricoprire in difesa: "Daniele è stato fondamentale per me, perché mi ha spiegato quello che pensava e in che modo crede che possa aiutare la squadra a crescere. Spero di ricambiare la sua fiducia. Lui da calciatore ha rappresentato il cuore, la voglia di lottare, la capacità di mantenere sempre accesa la fiamma. Come allenatore basta vederlo, con le sue esultanze passionali, il suo modo di vivere le partite e, soprattutto, le sue conoscenze. In definitva, quello che vuole è costruire una squadra importante. Io e gli altri nuovi arrivati cercheremo di dare il massimo per continuare a far crescere la storia della Roma. Ovviamente ho giocato molte partite in una difesa a tre, ma ciò non toglie che possa adattarmi a qualsiasi altro tipo di modulo o posizione che il mister considera ideale per me o nella quale posso aiutare maggiormente la squadra".