Come il Como ha convinto Fabregas a restare: i retroscena dell'accordo

Un colpo di scena, una magia. Come quelle che era abituato a regalare in campo e che da un anno e mezzo sta regalando in panchina. Prima da assistente e poi da primo allenatore del Como. Un ruolo che Cesc Fabregas continuerà a ricoprire anche nella prossima stagione, dopo l'accordo trovato con la dirigenza del club per proseguire insieme il percorso iniziato nel novembre 2023. Colpo di scena, si diceva, perché tutti i segnali arrivati nelle ultime settimane facevano pensare che l'esperienza in riva al lago di Cesc fosse giunta ai suoi capitoli finali, con la panchina di uno dei migliori club europei ad attendere lo spagnolo. Ci hanno pensato e provato in tanti: dalla Roma al Lipsia, dal Milan al Bayer Leverkusen, la corteggiatrice più convinta del classe '87. Numerosi i contatti e anche gli incontri faccia a faccia nelle ultime settimane tra le parti, con un progetto tecnico pronto ad accogliere Fabregas, per continuare a tracciare la strada segnata dal suo connazionale Xabi Alonso, destinato al Real Madrid per il post Ancelotti. In Germania gli stessi dirigenti del Leverkusen apparivano convinti di poter ripartire da Cesc. Ma non avevano fatto i conti con i colpi di scena e le magie a cui lui è abituato. "La mia priorità per il futuro è il Como, a fine stagione faremo il punto con la società". Parole che da un paio di mesi l'allenatore spagnolo ha ripetuto in ogni intervista e in ogni conferenza stampa. Da quando sono cominciate a circolare le voci sull'interesse delle big, giudicate ‘normali’ dall'ex centrocampista. "Vuol dire che stiamo facendo bene, non soltanto io ma tutta la squadra", aveva spiegato. L'ambizione di chi da calciatore ha conquistato 16 trofei tra club e nazionale spagnola e da allenatore, a 38 anni appena compiuti, è deciso a ripetere, se non migliorare questi successi, appariva difficilmente coniugabile con i programmi di una società sì molto ricca come il Como, ma comunque alla sua prima stagione in Serie A dopo 21 anni passati tra Serie B, Serie C e fallimenti. Tre, fondamentalmente, le garanzie richieste da Cesc per rimanere e tener fede al contratto valido fino al 2028 firmato un anno fa: libertà d'azione, investimenti per rinforzare la squadra e un ingaggio migliorato. Il presidente Mirwan Suwarso, rappresentante della famiglia indonesiana Hartono - proprietaria del club - e il direttore sportivo Carlalberto Ludi sono riusciti a convincere Cesc della bontà del progetto Como, un'avventura i cui recenti e vincenti sviluppi si devono in parte al lavoro dello stesso Fabregas, che è anche uno dei piccoli azionisti del club. Dopo qualche settimana di dialogo e un incontro all'inizio di questa settimana, è arrivato l'accordo tra le parti su tutti i punti sul tavolo della discussione: come e più di quanto già fatto fin qui, Fabregas avrà un ruolo e un potere che vanno oltre quelli del ‘semplice’ allenatore. La sua posizione è più simile a quella di un manager all'inglese, in grado di partecipare in prima persona in tutte le decisioni che riguardano la squadra, dal calciomercato allo sviluppo del centro sportivo, per esempio. Nessun dubbio, poi, sul fatto che anche questa estate i lariani saranno protagonisti delle trattative, dopo quanto già fatto nell'ultimo anno. Meno colpi, ma mirati e di livello per puntellare la rosa e alzare ancor di più l'asticella di una società che a 180 minuti dalla fine della stagione si trova al decimo posto in classifica, con quattro punti di vantaggio su Torino e Udinese. Infine, l'ultimo punto: quello legato all'ingaggio. Bayer Leverkusen, Lipsia & co. erano pronte a garantire uno stipendio appena sotto quello degli allenatori top a livello europeo, oltre alla vetrina della Champions League . Ecco, il Como non si è fatto spaventare e ha presentato la propria offerta all'ex Arsenal. Ottenuto il sì, la società ha avvisato direttamente i tedeschi della scelta di non liberare Cesc e proseguire insieme, senza se e senza ma. Una storia destinata a proseguire almeno per un altro campionato, con un adeguamento sul contratto già pronto. Una trattativa chiusa come tempistiche proprio a ridosso della puntata di Sky Calcio Club di domenica scorsa. Una serata in cui tutta l'Italia ha potuto conoscere il Fabregas uomo e l'allenatore, destinato a diventare uno dei migliori al mondo.

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Marco Demicheli