Il Bologna riparte da Italiano. E ora il mercato è pronto a decollare

Un Bologna sempre più Italiano. Con la I maiuscola, come quella del suo allenatore. La notizia della prima finestra di mercato per il Bologna è stata senza dubbio la conferma del suo allenatore. Una conferma che vale quasi quanto un nuovo acquisto. Perché le tentazioni per Italiano non sono certo mancate: ai primissimi posti della lista dei desideri del Milan , l’allenatore ha scelto di legarsi per un’altra stagione al Bologna, allungando il suo contratto fino al 2027. A dimostrazione di qualche alchimia si sia creata nel gruppo Bologna. Aggiungi un posto a tavola, che... Negli incontri con l’ad Fenucci, il dg Sartori e il ds Di Vaio si è parlato di progetti, di volontà comune, di voglia di tornare a regalare gioia agli oltre 30 mila che a Roma hanno potuto tornare a festeggiare la conquista di un trofeo dopo oltre 50 anni. Si va avanti ancora insieme dunque: questione di identità di visione, prima ancora che di cifre e durate. E si continua a costruire insieme, con l’obiettivo chiaro di provare ad allargare la rosa. Perché una volta che si arriva in alto, ci si prende gusto e si fa di tutto per restarci. Per questo l’idea è più quella di aggiungere piuttosto che di sostituire. Provando a trattenere i big, anche se non sarà facile. Da Beukema a Orsolini: la situazione Prendiamo Beukema: la volontà è di convincerlo a restare, ma il pressing del Napoli è forte. Difficile che si possa pensare ad una doppia operazione con Ndoye , proprio perché è abbastanza difficile che il Bologna possa privarsi di entrambi. Discorso diverso per Lucumì: lì c’è una clausola e se qualcuno arrivasse a pagarla con l’ok del giocatore, il Bologna non potrebbe fare nulla. La stessa cosa accaduta l’anno scorso con Zirkzee, anche se è molto molto difficile che la Roma provi a percorrere questa strada. Al netto delle possibili partenze e nuovi arrivi, il Bologna del futuro vuole ripartire da alcune certezze: Miranda sulla fascia è stato una delle più sorprese della stagione scorsa, Orsolini ovviamente e poi Castro e Dallinga che nelle intenzioni guideranno ancora l’attacco con un anno di esperienza in più nel nostro campionato. La questione è se aggiungerne un altro davanti oppure no. Invece a livello temporale, la prima cosa da affrontare riguarda i giocatori in prestito fino al 30 giugno. Per Casale la qualificazione alla prossima Europa League ha fatto scattare l’obbligo di riscatto ed è già interamente del Bologna. Pedrola quasi sicuramente verrà lasciato andare, mentre per Pobega magari si tenterà di abbassare la cifra del riscatto, che è di circa 12 milioni. Italiano lo ha avuto già allo Spezia, è stato uno degli elementi impiegati con frequenza e lo terrebbe volentieri. I possibili rinforzi Alla voce possibili rinforzi, per ora ci sono soprattutto difensori: uno esterno, Roman Vega, classe 2004 dell’Argentinos Juniors. Il mercato argentino il Bologna lo conosce bene e da lì spesso ha comprato con ottimi risultati. Gli altri sono difensori centrali : Daniele Ghilardi del Verona, Diogo Leite dell’Union Berlino e Jay Idzes del Venezia. Davanti affascina il pensiero di affiancare Dzeko e Castro e Dallinga. Ma qui siamo ancora nel campo delle idee e dei contatti, perché il mercato giocatori entrerà nel vivo più avanti. Il primo vero colpo per ripartire alla grande il Bologna lo ha già messo a segno: la conferma di Vincenzo Italiano.

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Alessandro Sugoni