Calciomercato Cagliari, il ds Carli: "Vorremmo tenere Barella"

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Il direttore sportivo rossoblù ha fatto il punto della situazione in vista della prossima stagione: "Diego Lopez è riuscito a far rialzare la squadra. Futuro? Che sia lui o un altro allenatore, giocheremo un calcio offensivo". Sul mercato: "Mi piacerebbe restasse Barella"

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Una salvezza conquistata all'ultima giornata, al termine di un campionato che nelle ultime settimane era diventato terribilmente complicato per il Cagliari. Poi la vittoria al Franchi contro la Fiorentina e il successo contro l'Atalanta negli ultimi 90' della stagione: rossoblù salvi, ora il futuro. "La programmazione in vista del prossimo anno partirà da lunedì quando incontrerò il presidente, ci siamo presi una settimana di tempo per decidere sull'allenatore e sui giocatori. Vogliamo costruire una squadra più forte, che dia emozioni. Il presidente Giulini mi sta trasmettendo la sua carica, ha tanta voglia di migliorare, il che non vuol dire promettere una posizione precisa in classifica, ma prima salvarsi poi cercare di migliorarsi. Questo fa parte dello sport, ma dobbiamo prenderlo con un nostro dovere", le parole rilasciate dal direttore sportivo del Cagliari Marcello Carli.

Carli: "Diego Lopez? Era difficile rialzarsi dopo Genova. Lui c’è riuscito. Vedremo"

Il dirigente rossoblù si è soffermato su Diego Lopez: "Ho trascorso quaranta giorni in ritiro e so che gran lavoro ha fatto. Dopo Genova era difficilissimo rialzarsi, lui è riuscito. Che sia Diego o no il tecnico per l'anno prossimo, vogliamo un allenatore che pensi alla fase offensiva, che porti la gente a lasciare lo stadio felice dello spettacolo cui ha assistito. A me piace il calcio offensivo, ma più del modulo credo che conti la mentalità. Vogliamo costruire un team dove tutti, dall'allenatore ai magazzinieri, quando salgono sul pullman abbiano il desiderio di andare a fare qualcosa di importante. In questo sport devi credere nei sogni, altrimenti non crei emozioni", ha ammesso Carli.

Carli: "Mi piacerebbe restasse Barella"

Dall'allenatore alla squadra, questo il pensiero di Carli: "Vorremmo tenere i più forti, mi piacerebbe restasse anche Barella. Abbiamo giocatori giovani e di prospettiva, Pavoletti è stato un investimento importante da parte della società. Per quanto riguarda l'attacco, secondo me alcuni giocatori quest'anno non hanno reso in proporzione al loro valore, ma restano elementi di qualità, dunque non vorrei ci fosse troppa fretta nel cambiare: il rischio è di rimpiangere poi elementi di grande valore. Valuteremo con l'allenatore e in base al modulo che vorrà adottare", ha concluso.