Sorensen trionfa al Terminillo, Vinokourov sempre in rosa
CiclismoIl danese è il primo a tagliare tra la nebbia il traguardo dell'ottava tappa, secondo Stortoni a 30''. Il gruppo dei migliori, regolato da Cunego, è giunto con un minuto di ritardo. Il kazako resta in testa alla generale. Petacchi ha abbandonato la corsa
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Chris Sorensen trionfa sul Terminillo, Alexandre Vinokourov conserva la maglia rosa. La prima tappa con arrivo in salita del Giro d'Italia non fa registrare scossoni in classifica generale ma offre conferme sulla buona condizione degli italiani, in particolare di Damiano Cunego, il più intraprendente fra i 'big' nell'ascesa finale. La corsa rosa perde i primi velocisti: si ritirano sia Alessandro Petacchi, fermato da una bronchite asmatica, sia il giovane Sacha Modolo alle prese con un'infiammazione al nervo sciatico. Fine della corsa anche per i fratelli Andrea e Francesco Masciarelli.
Sul monte Nibbio, primo Gpm del giorno, transita per primo l'australiano Lloyd davanti a Krivstov e Ochoa. La Lampre di Cunego si porta in testa al gruppo nel tentativo di contenere il distacco dai 17 corridori che, al km.76, si sono portati in testa alla corsa. Fra questi, il danese Sorensen, protagonista assoluto nell'arrivo sul Terminillo, dove stacca il sorprendente Simone Stortoni, l'unico italiano nel gruppo dei fuggitivi: il corridore della Csf Inox prova l'affondo ai -10 dal traguardo, Sorensen risponde all'attacco e a cinque chilometri dall'arrivo cambia marcia.
Il danese vola da solo verso l'arrivo del Terminillo, poi transitano nell'ordine Stortoni a 30", lo spagnolo Xavier Tondo a 36", il russo Petrov a 49" e il francese Gadret a 55". Il gruppo dei migliori arriva compatto a circa un minuto, regolato in volata da un ottimo Cunego, che aveva anche sferrato l'attacco sull'ultima salita. Perdono terreno lo spagnolo Sastre e il russo Karpets, giunti a due minuti da Sorensen. La nuova classifica generale vede sempre al comando Vinokourov con 1'12" di vantaggio su Cadel Evans e 1'35" su Vincenzo Nibali. Ivan Basso è quarto a 1'51". Domani la nona tappa, 187 km da Frosinone a Cava de' Tirreni: è un'altra chance per i velocisti.
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