Giro a Basso: “E’ stata la vittoria più bella e ora il Tour”

Ciclismo
Premio alla tenacia. Ivan Basso, sul palco con i figli Domitilla e Santiago, non ha mai smesso di credere di poter vincere il Giro anche nei momenti più difficili
ivan_basso_figli_maglia_rosa_ap

E' salito sul podio con i figli Domitilla e Santiago, dopo aver dato un bacio alla moglie che sta per dargli il terzo erede. Il varesino dopo il secondo successo nella corsa rosa ringrazia famiglia, squadra: "Ci ho creduto fino alla fine"

COMMENTA NEL FORUM DI CICLISMO

E' salito sul podio con i figli Domitilla e Santiago, dopo aver dato un bacio alla moglie. In gara ha voluto condividere la vittoria con la squadra, nel momento del trionfo all'Arena di Verona Ivan Basso non ha dimenticato la famiglia. "E' stato un Giro difficilissimo, è stato un Giro spettacolare e incerto fino all'ultimo. Il pubblico si è divertito, per me è una giornata fantastica. Devo ringraziare la mia squadra, sono felicissimo". Ivan Basso esulta così subito dopo il trionfo nel Giro d'Italia che si è chiuso oggi a Verona. Il corridore varesino della Liquigas ha preceduto nella classifica generale lo spagnolo  David Arroyo e Vincenzo Nibali.

Per Basso è la vittoria più bella: "Sicuramente è così anche per il pubblico. La gente ha visto che ho lottato fino all'ultimo per conquistare la maglia rosa, ci ho creduto fino alla fine, è stata una vittoria cercata con tutte le mie forze. Quella parte di me ancora infelice ora è tornata al 100% della felicità", prosegue il capitano della Liquigas. "Dopo L'Aquila ho temuto, Arroyo è un ottimo corridore e non ha mollato mai, corre con una grande  squadra. Sicuramente quella situazione ha creato dei problemi - aggiunge riferendosi alla fuga in Abruzzo che ha stravolto la  classifica generale -, ma poi la mia squadra ha reagito con grande orgoglio e da quel giorno tutto è andato per il verso giusto".

"Ringrazio tutti i ragazzi fantastici della mia squadra e uno in particolare che è salito sul podio con me", sottolinea riferendosi a  Vincenzo Nibali, "lui è il futuro del Giro, tra qualche anno le parti tra me e lui saranno invertite". Ora l'attenzione si sposta al Tour de France: "Passerò qualche giorno tranquillo e poi mi concentrerò sul Tour, il mio secondo grande obiettivo della stagione. E' un traguardo molto ambizioso ma io ci credo, cercherò di preparami al meglio a questo appuntamento e di certo non andrò tanto per partecipare, cercherò di correre al livello dei migliori".

"Negli ultimi anni Contador ha dimostrato una superiorità disarmante, ma io sono migliorato molto e devo crederci. Mi ero avvicinato a questo Giro con poche corse nelle gambe, per me era importante essere in forma qui e anche al Tour. Fino ad ora questo atteggiamento ha pagato, speriamo che funzioni anche al Tour: sarebbe  una stagione fantastica...", conclude Basso.