Tour, a Spa vittoria e maglia gialla per Chavanel

Ciclismo
Sylvain Chavanel si è aggiudicato la seconda tappa del Tour e ha tolto anche la maglia gialla allo svizzero Fabian Cancellara
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Al francese la seconda tappa belga sulle Ardenne (201 km). Protesta del gruppo, che arriva compatto dietro di lui. Andy Schleck era caduto con Gavazzi, Petacchi e altri 20 sulla strada resa viscida dalla pioggia e si è ferito al braccio. GUARDA LE FOTO

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IL TOUR DE FRANCE TAPPA PER TAPPA

Dopo la splendida vittoria di Alessandro Petacchi a Bruxelles in volata, la seconda tappa belga del Tour (Bruxelles-Spa, 201 km con sei cotes da scalare sulle Ardenne) se la aggiudica per distacco il francese Sylvain Chavanel della Quick Step, che toglie anche la maglia gialla di leader della corsa allo svizzero Fabian Cancellara. Chavanel ha vinto in solitario coronando 190 km di fuga e ha chiuso dopo 4 ore 40'48". Alle sue spalle una nuova grave caduta (nella quale è stato coinvolto anche il lussemburghese Andy Schleck, uno dei favoriti per la vittoria finale), dopo quelle di ieri, ha provocato una protesta del gruppo, arrivato compatto a 3'56" con lo svizzero Fabian Cancellara (Saxo Bank) in prima fila. E gli organizzatori del Tour de  France, su richiesta di Fabian Cancellara, hanno deciso di neutralizzare l'arrivo della seconda tappa, lasciando solo il distacco da Sylvain Chavanel, il vincitore del giorno. Lo ha spiegato Jean-Francois Pescheux, direttore del Tour, a France Televisions. La  decisione è stata presa dopo le numerose cadute registrate nel tratto in discesa dello Stockeu.

E' stato il gruppo intero, ovvero i capitani di tutte le squadre, a decidere per la neutralizzazione del tempo. A dare il via alla protesta è stata la maglia gialla uscente, Cancellara, che ha parlato dapprima con il proprio direttore sportivo e poi, ottenuto il via libera dal team, con gli altri capitani, tutti compatti nella protesta clamorosa che ha rimescolato le carte in classifica generale. E la protesta si manifesta platealmente con l'arrivo, come detto, del gruppo a ranghi compatti e senza che nessuno lanci lo sprint per la seconda piazza.

Da segnalare che Andy Schleck, nel corso della gara, è caduto sulla strada resa viscida dalla pioggia e si è procurato una ferita al braccio. Scivolone anche di Francesco Gavazzi a 31 km dal traguardo di Spa. L'italiano della Lampre è scivolato sulla strada bagnata, di poco evitato dalla moto delle riprese tv. Sono restati a terra anche il compagno di squadra Alessandro Petacchi e una ventina di altri corridori. Il plotone, nell'occasione, si è addirittura fermato ad aspettare che i corridori coinvolti nel capitombolo riprendessero la corsa.

L'ordine d'arrivo della seconda tappa, Bruxelles-Spa:
1. Sylvain Chavanel (Fra) Quick Step, 4h40'48";
2. Maxime Bouet (Fra) Ag2R La Mondiale, +3'56";
3. Fabian Wegmann (Ger) Milram, stesso tempo;
4. Robbie McEwen (Aus) Katusha, st;
5. Christian Knees (Ger) Milram, st;
6. Juergen Roelandts (Bel) Milram, st;
7. Thor Hushovd (Nor) Cervelo, st;
8. Linus Gerdemann (Ger) Milram, st;
9. Matthieu Ladagnous (Fra) FDjeux, st;
10. Bernhard Eisel (Aut) Htc-Columbia, st.

La classifica generale del Tour:
1. Sylvain Chavanel (Fra) Quick Step, 10h01'25";
2. Fabian Cancellara (Svi) Team Saxo Bank, a 2'57";
3. Tony Martin (Ger) Team HTC-Columbia, a 3'07";
4. David Millar (Gbr) Garmin-Transitions, a 3'17";
5. Lance Armstrong (Usa) Team RadioShack, a 3'19";
6. Geraint Thomas (Gbr) Sky Pro Cycling, a 3'20";
7. Alberto Contador (Spa) Astana, a 3'24";
8. Levi Leipheimer (Usa) Team RadioShack, a 3'25";
9. Edval Boasson Hagen (Nor) Sky Pro Cycling, a 3'29";
10. Linus Gerdemann (Ger) Team Milram, a 3'32".