Contador, la Wada frena: "Emotrasfusione? Non siamo sicuri"

Ciclismo
Giorni difficili per Alberto Contador (foto Getty)
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Il direttore dell'agenzia mondiale dell'antidoping ha commentato le voci secondo nelle analisi fatte sullo spagnolo vincitore del Tour sarebbero emersi residui delle sacche di plastica usate per le trasfusioni. Il ciclista scrive su Twitter. LE FOTO

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Nessuna conferma da parte dell'Agenzia antidoping mondiale all'ipotesi di emotrasfusione per Alberto Contador, recentemente trovato positivo all'antidoping. Il direttore scientifico della Wada, Olivier Rabin, non ha confermato le anticipazione fatte circolare da alcuni media sulla presenza di residui delle sacche in plastica, utilizzate appunto per le trasfusioni sanguigne, nelle urine del campione spagnolo. "Non possiamo essere sicuri al 100 per cento - ha detto - che sia stata una trasfusione, altre spiegazioni sono possibili".

Lo spagnolo intanto ha affidato a Twitter le sue riflessioni. "ora più che mai - ha scritto lo spagnolo - volere è potere". Nei giorni scorsi, abbandonato allo sconforto, aveva scritto: "Sono triste e disilluso, non capisco cosa stia succedendo".

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