Contador, nuovo affondo sullo Zoncolan: "Ma Nibali è forte"

Ciclismo
Contador ancora maglia rosa nella quattordicesima tappa (Getty)
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La 14esima tappa va al basco Anton, ma il leader della classifica allunga ancora sull'italiano. Scarponi cede. Le proteste dei tifosi per un'ulteriore modifica del tracciato, dopo il Crostis il tratto tra Tualis e Ravascletto. VIDEO E FOTO

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A tre km dal traguardo Contador si alza sui pedali, stacca Nibali e chiude secondo sullo Zoncolan. La quattordicesima tappa del Giro va allo spagnolo Igor Anton della Euskaltel, primo straniero a trionfare sullo Zoncolan. I due protagonisti della seconda tappa sulle Alpi Dolomitiche sono il ciclista spagnolo e il siciliano. A 6 km dalla fine la tappa dello Zoncolan entra nel vivo. Brambilla al comando, poi da solo Tanking che si mantengono a circa  2'26'' su Contador. A 4 km si fa vedere anche Scarponi che raggiunge i primi tre, ma poi cede per un problema alla corona della bici. A 2,5 km dall'arrivo Anton aumenta ancora il proprio vantaggio e chiude primo al traguardo.

Dalle immagini trasmesse sembra che i tifosi stavano preparando una protesta. Un altro colpo di scena.  Il percorso già ridotto a 190 km, anzichè 210 ha subito un ulteriore modifica. Al monte Crostis, depennato dalla giuria del Giro, sotto pressione dei team, si è aggiunta la cancellazione del tratto tra Tualis e Ravascletto. E la tappa si è ridotta di altri 15 km, scatenando la delusione dei tifosi.

"Un giorno incredibile e molto impegnativo. La tappa è stata straordinaria". Sono le parole di Alberto Contador: lo spagnolo è giunto secondo alle spalle del connazionale Igor Anton, ma ha chiuso ancora davanti a Vincenzo Nibali. La maglia rosa è sempre più saldamente sulle sue spalle: "La mia strategia è stata quella di pensare solo alla classifica: ho cominciato la scalata con Scarponi e poi ho proseguito con Nibali", spiega il corridore della Saxo Bank.

"Vincenzo andava veramente forte, è un grande, ha fatto una grandissima tappa. Ho una grande considerazione nei suoi confronti e  per questo ho cercato di guadagnare su di lui secondi preziosi che  sono certo saranno utilissimi alla fine, a Milano". Contador parla  anche del suo rapporto con i tifosi italiani: "Sono veramente contento del pubblico italiano. Nibali è a casa qui ed è normale che la gente sia tutta per lui. Ma con me il pubblico è stato davvero straordinario".

Poi, sulla decisione di annullare la discesa del Crostis,  afferma: "Sarebbe stata una gara assolutamente diversa. Sul Crostis  tutti i migliori avrebbero tentato l'attacco e avreste visto molti tentativi di fuga in più.

L'ordine d'arrivo della 14esima tappa:

1. Igor Anton (Spa) - Euskaltel-Euskadi 5h04'26";
2. Alberto Contador (Spa) - Saxo Bank + 0'33";
3. Vincenzo Nibali (Ita) - Liquigas + 0'40";
4. Michele Scarponi (Ita) - Lampre + 1'11";
5. Denis Menchov (Rus) - Geox + 1'21";
6. John Gadret (Fra) - Ag2r + 1'38";
7. Mikel Nieve (Spa) - Euskaltel-Euskadi + 1'52";
8. Hubert Dupont (Fra) - Ag2r + 1'55";
9. Konstantin Sivtsov (Blr) - HTC-Highroad + 2'05";
10. José Rujano (Ven) - Androni Giocattoli + 2'11".

La classifica generale:


1. Alberto Contador (Spa) - Saxo Bank 54h45'45";
2. Vincenzo Nibali (Ita) - Liquigas + 3'20";
3. Igor Anton (Spa) - Euskaltel-Euskadi + 3'21";
4. Michele Scarponi (Ita) - Lampre-Isd + 4'06";
5. John Gadret (Fra) - Ag2r + 5'23";
6. Konstantin Sivtsov (Blr) - HTC-Highroad + 5'37";
7. Denis Menchov (Rus) - Geox + 6'06";
8. Hubert Dupont (Fra) - Ag2r + 6'12";
9. Roman Kreuziger (Cze) - Astana + 6'40";
10. David Arroyo (Spa) - Movistar + 6'43".

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