Doping, Ullrich ammette: ho sbagliato a contattare Fuentes
Ciclismo
L'ex ciclista tedesco, squalificato ieri per due anni dal Tas "per un reato di doping" ben cinque anni dopo il suo ritiro, riconosce oggi in una dichiarazione sul suo sito di aver conosciuto il medico spagnolo. "So che è stato uno sbaglio e mi pento"
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L'ex ciclista tedesco Jan Ullrich - squalificato ieri per due anni dal Tas "per un reato di doping", ben cinque anni dopo il suo ritiro - ammette oggi in una dichiarazione sul suo sito di aver conosciuto il medico spagnolo Eufemiano Fuentes, al centro di uno dei maggior scandali nel mondo del ciclismo.
"Confermo che ho avuto contatti con Fuentes - afferma Ullrich -. So che è stato un grande errore e di questo mi pento. Voglio scusarmi per questo comportamento. Tornando indietro mi comporterei diversamente in certe situazioni della mia carriera". Per cercare di spiegarsi, Ullrich ricorda che dopo la vittoria al Tour nel 1997 e cinque secondi posti, "le pressioni su di me erano grandissime. Tutti volevano una seconda vittoria al Tour, specialmente dopo il ritiro di Armstrong. Ma poco prima ecco la sospensione, i titoli dei giornali, l'ostracismo, le perquisizioni a casa".
L'ex campione conferma poi di non voler fare appello contro una sentenza che ha annullato tutti i risultati da lui ottenuti a partire dal 1° maggio 2005, tra i quali cinque vittorie e il terzo posto al Tour 2005.
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"Confermo che ho avuto contatti con Fuentes - afferma Ullrich -. So che è stato un grande errore e di questo mi pento. Voglio scusarmi per questo comportamento. Tornando indietro mi comporterei diversamente in certe situazioni della mia carriera". Per cercare di spiegarsi, Ullrich ricorda che dopo la vittoria al Tour nel 1997 e cinque secondi posti, "le pressioni su di me erano grandissime. Tutti volevano una seconda vittoria al Tour, specialmente dopo il ritiro di Armstrong. Ma poco prima ecco la sospensione, i titoli dei giornali, l'ostracismo, le perquisizioni a casa".
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