Pellizotti, ecco la rivincita: tricolore dopo la squalifica
CiclismoIl friulano, a poco più da un mese dal rientro, vince i campionati italiani di Borgo Valsugana. In una gara molto combattuta e su un percorso impegnativo, il Delfino di Bibione ha preceduto Di Luca e Moreno Moser. All'attacco anche Nibali e Scarponi
La rivincita è servita. Per un anno, la nuova maglia tricolore sarà sulle spalle di Franco Pellizotti. Il "Delfino" di Bibione, rientrato in gara il 16 maggio dopo due anni di squalifica, ha staccato tutti sul selettivo percorso della prova in linea, 254 km tra Pergine e Borgo Valsugana. Pellizotti - che oggi corre per l'Androni-Venezuela - ha preceduto di una manciata di secondi Danilo Di Luca (Acqua e Sapone) e Moreno Moser (Liquigas).
Protagonisti nel finale, in una gara molto combattuta, anche Michele Scarponi e la grande speranza italiana per il Tour de France, Vincenzo Nibali. Il toscano ci ha provato da lontano, prima all'attacco con Oss e De Marchi, poi in solitaria a oltre 30 km dall'arrivo. E' stato allora il messinese a rompere gli indugi, con un paio di allunghi che consentono di riprendere Scarponi. Poi, quando in testa erano rimasti in sei, l'affondo di Pellizotti sull'ultima salita.
Il friulano riesce a scollinare con 24" di vantaggio e a mantenere invariato il gap negli ultimi 7 chilometri in piano, per un arrivo in solitaria che sa di liberazione. "Chi mi conosce sa cosa posso aver provato nell'ultimo chilometro - ha detto Pellizotti -, avrei voluto che gli ultimi 400 metro non finissero mai". Il corridore dell'Androni era stato fermato dall'Uci nel maggio 2010, a causa di irregolarità riscontrate nei suoi valori sanguigni nei controlli effettuati alla vigilia del Tour 2009.
Il suo caso era stato molto controverso: squalificato a luglio dal tribunale nazionale antidoping, Pellizotti era stato dapprima riabilitato (a ottobre 2010) e poi ri-squalificato per due anni dal Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna. La sua sospensione è scaduta il 4 maggio e il "Delfino" di Bibione è tornato a gareggiare il 16, quindi poco più di un mese fa, al Circuit de Lorraine.
Protagonisti nel finale, in una gara molto combattuta, anche Michele Scarponi e la grande speranza italiana per il Tour de France, Vincenzo Nibali. Il toscano ci ha provato da lontano, prima all'attacco con Oss e De Marchi, poi in solitaria a oltre 30 km dall'arrivo. E' stato allora il messinese a rompere gli indugi, con un paio di allunghi che consentono di riprendere Scarponi. Poi, quando in testa erano rimasti in sei, l'affondo di Pellizotti sull'ultima salita.
Il friulano riesce a scollinare con 24" di vantaggio e a mantenere invariato il gap negli ultimi 7 chilometri in piano, per un arrivo in solitaria che sa di liberazione. "Chi mi conosce sa cosa posso aver provato nell'ultimo chilometro - ha detto Pellizotti -, avrei voluto che gli ultimi 400 metro non finissero mai". Il corridore dell'Androni era stato fermato dall'Uci nel maggio 2010, a causa di irregolarità riscontrate nei suoi valori sanguigni nei controlli effettuati alla vigilia del Tour 2009.
Il suo caso era stato molto controverso: squalificato a luglio dal tribunale nazionale antidoping, Pellizotti era stato dapprima riabilitato (a ottobre 2010) e poi ri-squalificato per due anni dal Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna. La sua sospensione è scaduta il 4 maggio e il "Delfino" di Bibione è tornato a gareggiare il 16, quindi poco più di un mese fa, al Circuit de Lorraine.