Tirreno-Adriatico, tutti i big in corsa tra i due mari
CiclismoParte la Classica che fa da antipasto alla Milano-Sanremo (6-12 marzo): sette tappe per poco più di 1.000 km. Si comincia con una crono a squadre di 16,9 km, la San Vincenzo-Donoratico, e si finisce con una crono individuale da 9,3 km a San Benedetto
La corsa dei due Mari è pronta a partire. Scatta mercoledì la 48esima edizione della Tirreno-Adriatico (6-12 marzo), la corsa a tappe più attesa prima della grande classica Milano-Sanremo e alla quale parteciperanno i grandi nomi del ciclismo mondiale. Sette le tappe per poco più di 1.000 km. Si comincia con una crono a squadre di 16,9 km, la San Vincenzo-Donoratico, e si finisce con una crono individuale da 9,3 km a San Benedetto del Tronto.
In mezzo c'è una tappa per i velocisti, la San Vincenzo-Indicatore (232 km), poi la Indicatore-Narni Scalo (190 km), seguita da due tappe per scalatori: la Narni-Prato di Tivo (173 km) e la Ortona-Chieti (230 km) che potrebbero essere decisive per disegnare la classifica. Dopo la tappa di Porto Sant'Elpidio (209 km), la crono di San Benedetto chiuderà la corsa.
"Non vedo l'ora che cominci la Tirreno-Adriatico. L'anno scorso è stata una delle più belle di sempre. Secondo me Alberto Contador è il favorito d'obbligo per il successo finale ma occhio a Vincenzo Nibali" è la previsione di Michele Bartoli. L'ex corridore, che ha vinto la Tirreno-Adriatico nel 1999, ritiene la corsa fondamentale per chi vuole partecipare al Giro d'Italia.
"La Tirreno fa affinare le dinamiche e gli equilibri di un corridore che vuole correre il Giro. E' una corsa completa, ci sono la cronosquadre e la crono individuale, è ottima per come è stata disegnata e interpretata. L'arrivo in salita a Prati di Tivo farà la differenza, ma nella cronometro finale il tutto si potrebbe riequilibrare". Bartoli, che segue da vicino la preparazione della Lampre, ha anche commentato l'ottimo momento di forma di Filippo Pozzato: "Il team è a buon punto, i ragazzi stanno bene e stanno affrontando l'inizio di stagione in modo determinato. Non mi aspettavo che la squadra fosse già così pronta".
Oltre a Contador e a Nibali, primo classificato nell'edizione 2012, a correre per la vittoria ci saranno l'australiano Cadel Evans, il britannico Christopher Froome, gli spagnoli Joaquin Rodriguez e Samuel Sanchez. Tra gli italiani, c'è attesa per Moreno Moser, Filippo Pozzato e Damiano Cunego. Tra i velocisti, a caccia della migliore condizione in vista della Sanremo, ci sara' l'ex campione del mondo, il britannico Mark Cavendish.
In mezzo c'è una tappa per i velocisti, la San Vincenzo-Indicatore (232 km), poi la Indicatore-Narni Scalo (190 km), seguita da due tappe per scalatori: la Narni-Prato di Tivo (173 km) e la Ortona-Chieti (230 km) che potrebbero essere decisive per disegnare la classifica. Dopo la tappa di Porto Sant'Elpidio (209 km), la crono di San Benedetto chiuderà la corsa.
"Non vedo l'ora che cominci la Tirreno-Adriatico. L'anno scorso è stata una delle più belle di sempre. Secondo me Alberto Contador è il favorito d'obbligo per il successo finale ma occhio a Vincenzo Nibali" è la previsione di Michele Bartoli. L'ex corridore, che ha vinto la Tirreno-Adriatico nel 1999, ritiene la corsa fondamentale per chi vuole partecipare al Giro d'Italia.
"La Tirreno fa affinare le dinamiche e gli equilibri di un corridore che vuole correre il Giro. E' una corsa completa, ci sono la cronosquadre e la crono individuale, è ottima per come è stata disegnata e interpretata. L'arrivo in salita a Prati di Tivo farà la differenza, ma nella cronometro finale il tutto si potrebbe riequilibrare". Bartoli, che segue da vicino la preparazione della Lampre, ha anche commentato l'ottimo momento di forma di Filippo Pozzato: "Il team è a buon punto, i ragazzi stanno bene e stanno affrontando l'inizio di stagione in modo determinato. Non mi aspettavo che la squadra fosse già così pronta".
Oltre a Contador e a Nibali, primo classificato nell'edizione 2012, a correre per la vittoria ci saranno l'australiano Cadel Evans, il britannico Christopher Froome, gli spagnoli Joaquin Rodriguez e Samuel Sanchez. Tra gli italiani, c'è attesa per Moreno Moser, Filippo Pozzato e Damiano Cunego. Tra i velocisti, a caccia della migliore condizione in vista della Sanremo, ci sara' l'ex campione del mondo, il britannico Mark Cavendish.