Tragedia alla prima tappa della competizione per amatori. Il 40enne ex Polti e Colpack si è accasciato mentre pedalava ed è deceduto nonostante i tentativi di rianimazione. Disposta l'autopsia
Tragedia, stamani, alla prima tappa del Giro della Maremma, competizione per amatori dove è morto in gara l'atleta Andrea Nencini, 40 anni, di Magliano in Toscana (Grosseto), già ciclista professionista nelle stagioni 1999 e 2000 nelle squadre Polti e Colpack.
Nencini si è accasciato mentre pedalava ed è deceduto nonostante i tentativi di rianimazione. Secondo una prima ipotesi di cui si apprende, la causa della morte potrebbe essere un aneurisma. Andrea Nencini si dedicava alle gare amatoriali e l'anno scorso aveva vinto la prima edizione del Giro della Maremma, manifestazione ripetuta quest'anno a cui ha deciso partecipare di nuovo.
Il magistrato chiede l'autopsia -Per accertare le cause del decesso, il magistrato ha deciso di far effettuare l'esame autoptico sul corpo di Nencini. I soccorritori parlano di aneurisma o infarto, ma c'è da capire cosa può aver provocato una di queste cause. L'autopsia servirà anche per cercare eventuali tracce di doping. Nencini, che faceva anche il vigile del fuoco discontinuo ed era padre di due gemelli, nei giorni scorsi aveva vinto il Trittico Tommasini.
Nencini si è accasciato mentre pedalava ed è deceduto nonostante i tentativi di rianimazione. Secondo una prima ipotesi di cui si apprende, la causa della morte potrebbe essere un aneurisma. Andrea Nencini si dedicava alle gare amatoriali e l'anno scorso aveva vinto la prima edizione del Giro della Maremma, manifestazione ripetuta quest'anno a cui ha deciso partecipare di nuovo.
Il magistrato chiede l'autopsia -Per accertare le cause del decesso, il magistrato ha deciso di far effettuare l'esame autoptico sul corpo di Nencini. I soccorritori parlano di aneurisma o infarto, ma c'è da capire cosa può aver provocato una di queste cause. L'autopsia servirà anche per cercare eventuali tracce di doping. Nencini, che faceva anche il vigile del fuoco discontinuo ed era padre di due gemelli, nei giorni scorsi aveva vinto il Trittico Tommasini.