Giro d'Italia, una cisti ferma Ivan Basso: "Morale a pezzi"

Ciclismo
Niente Giro d'Italia per Basso (Getty Images)

GIRO -2. Il capitano della Cannondale, a due giorni dall'inizio della corsa rosa, è stato fermato dai medici per un ascesso perineale che non gli consentiva di stare in sella: probabile l'intervento chirurgico. Verrà sostituito da Damiano Caruso

Ivan Basso non prenderà il via al Giro d'Italia 2013. Il capitano della Cannondale, già a Caserta in vista della partenza di sabato, ha dovuto dare forfait a causa di un ascesso perineale che non gli consentiva di stare in sella. Il problema, riscontrato inizialmente al termine del Giro di Romandia, sembrava essere sotto controllo. Ma l'ultimo risveglio è stato fatale per il corridore varesotto, vincitore del Giro nel 2006 e nel 2010.

Basso si è recato immediatamente a Castellanza, in clinica, per un consulto: i medici, d'accordo con lo staff della Cannondale, hanno deciso di fermare il corridore. Secondo quanto fa sapere il team, il corridore ieri si è svegliato notando "con sorpresa un'evidente e grossolana tumefazione della regione perineale che in alcun modo, neppure in forma lieve, si era manifestata nei giorni precedenti". E' stata poi accertata "la presenza di un grosso ascesso perineale". Questa mattina, dopo un'ulteriore valutazione, il dottor Corsetti, di comune accordo con l'atleta, con il team manager Amadio e con i ds Zanatta, Mariuzzo e Volpi ha dunque deciso di non consentire all'atleta di essere al via del Giro d'Italia". Il team lo rimpiazzerà con Damiano Caruso. Basso ritorna a casa nel primo pomeriggio e si sottoporrà a esami specialistici clinici e strumentali per definire l'origine della formazione ascessuale. Solo dopo - conclude il team - si potranno conoscere i tempi di recupero e il ritorno all'attività agonistica.


La tristezza di Ivan: "Morale a pezzi" -
"L'nfortunio è arrivato in modo davvero inaspettato. Sono davvero molto triste di non poter partecipare a questa edizione del Giro. Ero arrivato pronto per affrontarlo al meglio e sono convinto che avrei potuto fare bene". Ivan Basso ha "il morale a pezzi" come ammette lui stesso per aver dovuto rinunciare al Giro a causa di una cisti. "E' la corsa che amo di più, ma tornerò certamente il prossimo anno e sarò ancora più forte - ha aggiunto il corridore - Sono chiaramente con il morale a pezzi, ma la prima cosa che farò sarà sistemare questo problema e ripartire subito per affrontare al meglio il Tour de France e la Vuelta. Sono un atleta che ha già passato momenti difficili, riuscirò a superare anche questo".