
Non è facile rispettare le attese e sprintare con tutti che guardano le tue mosse. Ancor meno se cadute e guai meccanici mettono fuori gioco i tuoi compagni. Non è facile, ma se sei Cannonball sembra facile... -

Dietro a un mostro come l'inglese, è giusto anche celebrare i secondi. A Elia Viviani è mancato davvero poco per il sogno della maglia rosa. L'italiano si arrabbia sul traguardo, ma può essere orgoglioso del suo sprint -

Bella storia anche quella di Bouhanni: classe '90 e origini algerine, il campione francese è in rampa di lancio. Soffrirà le salite, ma su sprint veloci lo vedremo spesso davanti... -

Chi invece sembra in declino è l'australiano della Orica GreenEdge. Incredibile l'occasione sciupata da Goss: dopo la caduta, rimane con due compagni e in posizione perfetta, ma il suo sprint è da dimenticare... -

Ricorderemo a lungo, invece, lo spettacolo del panorama partenopeo, uno scenario che non sarebbe potuto essere migliore per l'esordio del Giro. E anche la dimostrazione che partire da località esotiche e snobbare le nostre è un'assurdità... -