
La cronosquadre non è andata come previsto? Niente paura: Ryder attacca appena il terreno sembra favorevole. Uno, due, tre tentativi, in salita e in discesa. Il premio è l'abbuono di 12". Il vincitore del Giro 2012 non ha nessuna voglia di abdicare -

Esordire al Giro a 36 anni è già roba da fenomeni. Farlo vincendo una tappa da fuoriclasse. Per prendere anche la maglia rosa bisogna essere Luca Paolini. Il "Gerva", come viene soprannominato, fa un numero magnifico e si merita tutti gli applausi -

Sarà stata l'emozione, sarà stata la voglia di non sprecare energie utili per aiutare Wiggins più in là: fatto sta che il momento di gloria per il bravo Puccio è durato una giornata. Da ricordare, comunque (foto Watson) -

Un pomeriggio da maglia rosa virtuale, l'italiano della Vini Fantini-Selle Italia ci crede così tanto che decide di provarci anche da solo, dopo che la fuga a 7 sembra non trovare spazio. Coraggioso, ma sfortunato: dietro si accende subito la bagarre -

Mette la squadra a tirare e poi, sulla prima salitella, si stacca subito. Abbastanza inspiegabile quello che è successo al vincitore della prima tappa. Con tutti quei saliscendi, davvero era realistico pensare alla volata di gruppo? -

L'altra faccia della medaglia. Se Paolini ha saputo sfruttare la posizione in classifica, non si può dire lo stesso per Visconti. Il siciliano era a soli 9" da Puccio e gli Sky ed è rimasto nel primo gruppo. Perché non ha attaccato a sua volta? -