Giro, con la 16a tappa oggi via alla settimana decisiva
CiclismoDopo il giorno di riposo, l'ultima settimana del Giro si si apre con una tappa (la 16ma) assolutamente inedita, in programma su un percorso misto. Si andrà infatti da Valloire (Francia) a Ivrea (Torino), dopo 238 km
L'ultima settimana del Giro si si apre martedì (dopo il secondo giorno di riposo, lunedì) con una tappa (la 16ma) assolutamente inedita, in programma su un percorso misto. Si andrà infatti da Valloire (Francia) a Ivrea (Torino), dopo 238 chilometri di gara. La partenza è fissata a Les Granges du Galibier alle 11,10, l'arrivo è previsto in via Jervis, intorno alle 17,15.
I corridori affronteranno inizialmente la breve salita verso il Col du Telegraphe (1.566 metri), dal versante opposto a quello scalato nella 15ma tappa, poi riaffronteranno il Moncenisio (2.081 metri, con un Gran premio della montagna di 1/a categoria, dopo circa 64 km) e la successiva discesa lunga e pedalabile, che si concluderà a Susa. Seguirà un tratto su falsopiano a scendere di 40 km su strada larga e rettilinea; il tratto successivo sarà abbastanza sinuoso, caratterizzato da brevi salite e discese, attraversamenti di centri abitati, con relativi restringimenti di carreggiata, rotatorie e spartitraffico.
Il passaggio a Ivrea avverrà accanto all'arrivo, quindi seguirà un circuito di 36 km con lo strappo di Andrate (863 metri, dopo 214,7 km e il secondo Gran premio della montagna di giornata, ma di 3/a categoria), con pendenze che toccano anche il 12 per cento. Seguirà una discesa tecnica, con tratti in carreggiata ristretta. Gli ultimi 8 km saranno pianeggianti, caratterizzati da una breve discesa a 2 km dall'arrivo, con una svolta su un ponte a carreggiata ristretta. L'ultima si trova curva a 1.100 metri dall'arrivo, che è situato su un rettilineo in asfalto largo 7,5 metri. Due i traguardi volanti: il primo si trova ad Agliè, al km 183,6; il secondo a Bollengo, dopo 207,5 di corsa. Non ci sono precedenti del Giro a Valloire e Ivrea.
I corridori affronteranno inizialmente la breve salita verso il Col du Telegraphe (1.566 metri), dal versante opposto a quello scalato nella 15ma tappa, poi riaffronteranno il Moncenisio (2.081 metri, con un Gran premio della montagna di 1/a categoria, dopo circa 64 km) e la successiva discesa lunga e pedalabile, che si concluderà a Susa. Seguirà un tratto su falsopiano a scendere di 40 km su strada larga e rettilinea; il tratto successivo sarà abbastanza sinuoso, caratterizzato da brevi salite e discese, attraversamenti di centri abitati, con relativi restringimenti di carreggiata, rotatorie e spartitraffico.
Il passaggio a Ivrea avverrà accanto all'arrivo, quindi seguirà un circuito di 36 km con lo strappo di Andrate (863 metri, dopo 214,7 km e il secondo Gran premio della montagna di giornata, ma di 3/a categoria), con pendenze che toccano anche il 12 per cento. Seguirà una discesa tecnica, con tratti in carreggiata ristretta. Gli ultimi 8 km saranno pianeggianti, caratterizzati da una breve discesa a 2 km dall'arrivo, con una svolta su un ponte a carreggiata ristretta. L'ultima si trova curva a 1.100 metri dall'arrivo, che è situato su un rettilineo in asfalto largo 7,5 metri. Due i traguardi volanti: il primo si trova ad Agliè, al km 183,6; il secondo a Bollengo, dopo 207,5 di corsa. Non ci sono precedenti del Giro a Valloire e Ivrea.