Chiodi sulla strada: il Team Sky denuncia atti di sabotaggio

Ciclismo
La denuncia del Team Sky: chiodi a terra al Tour la causa di forature e cadute (Foto Getty)
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La squadra inglese ha fatto presente che alcune puntine sono state piazzate sul percorso durante la quinta tappa del Tour, attribuendo a un gesto di vandalismo le forature di cui sono rimasti protagonisti Richie Porte e Geraint Thomas

Piccoli chiodi gettati sulla strada per provocare la foratura dei corridori del Tour, con conseguenti cadute anche pericolose: lo denuncia il Team Sky, attribuendo a un gesto di sabotaggio o vandalismo le forature di cui sono rimasti protagonisti loro malgrado Richie Porte e Geraint Thomas, nel corso della quinta tappa.
I due sono solo alcuni dei tanti corridori ieri alle prese con un problema tale, nel corso dei 228,5 chilometri che si sono chiusi allo sprint sul traguardo di Marsiglia. "La nostra convinzione - è la dichiarazione del team - è che quell'incidente sia stato provocato da puntine piazzate sul tracciato stradale appositamente da qualche persona. Le abbiamo trovate sulle ruote delle bici quando le abbiamo controllate, e anche altri team ci dicono di aver riscontrato lo stesso problema. E' una situazione che fa arrabbiare, ma fortunatamente non ci sono stati feriti".

Anche l'anno scorso si verificò un episodio del genere, durante la discesa a 70 chilometri orari del Muro di Peguere, nel corso della 14esima tappa. Intanto alla partenza della sesta tappa da Aix en Provence a Montpellier non si è presentato il belga Jurgen Van den Broeck, della Lotto, tra i candidati al podio finale: a fermarlo la caduta nell'ultimo chilometro della quinta tappa. C'è invece lo spagnolo Haimar Zubeldia, della RadioShack, nonostante la frattura alla mano. Rimediata anche in questo caso in una caduta, a una cinquantina di chilometri dall'arrivo di Marsiglia