Vuelta, sotto il diluvio trionfa Ratto. Nibali sempre leader

Ciclismo
Il 23enne Daniele Ratto ha conquistato la 14esima tappa della Vuelta

La 14esima tappa della corsa spagnola, dominata dal maltempo, la prima del trittico pirenaico, ha premiato la grinta dell'azzurro. Il capitano dell'Astana chiude secondo a 3'53 consolidando la sua maglia rossa. L'ipotermia costringe Basso al ritiro

Pioggia e freddo piombano sulla Vuelta. Nel giorno della prima tappa pirenaica a fare la voce grossa è il maltempo. Ma soprattutto Daniele Ratto. Con un'azione capolavoro, il ciclista della Cannondale ha fatto sua la 14esima tappa della corsa spagnola, trionfando sotto il diluvio in solitario sul traguardo di Andorra Collada de la Gallina.
Dietro di lui il vuoto: per vedere il secondo ciclista all'arrivo bisogna attendere 3'53 e quel secondo ciclista è un altro italiano: Vincenzo Nibali. Lo "squalo" si conferma sempre più leader della corsa rosicchiando qualche secondo sul terzo di tappa e di classifica generale, Cris Horner, il 42enne americano grande sorpresa di questa corsa. Più attardati gli altri diretti avversari di Nibali nella corsa alla vittoria finale.

Fin qui le buone notizie. Il maltempo, infatti, ha messo fuorigioco Ivan Basso. Il leader della Cannondale è stato costretto all'abbandono durante la tappa perché arrivato quasi al congelamento e al limite dell'ipotermia. Ad annunciarlo è stata la sua squadra tramite twitter. Il vincitore del Giro d'Italia 2006 e 2010 ha lasciato la Vuelta sulla discesa del Colle dell'Envalira.