Bettini carica gli azzurri: "Correremo sempre all'attacco"

Ciclismo
Paolo Bettini, con l'ex ct Alfredo Martini, vuole un'Italia all'attacco
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MONDIALI 2013. Il ct, alla vigilia della gara su strada, è categorico: Sagan, Gilbert e Cancellara sono i favoriti, ma la gara la vogliamo fare noi, me l'ha chiesto la squadra. Gli altri? Ci vengano dietro

"Sagan, Gilbert e Cancellara sono i favoriti, ma l'Italia correrà sempre all'attacco. La gara la vogliamo fare noi, me l'ha chiesto la squadra. Gli altri? Ci vengano dietro". E' carico, nel ritiro della Nazionale Italia di ciclismo, a Montecatini Terme, il ct Paolo Bettini, che di vigilie iridate ne ha vissute 11 da corridore, quattro da ct. "Domani pioverà, questo è certo, e allora le cose per qualcuno potrebbero complicarsi, mentre per altri no - prosegue -. Ognuno costruisce il proprio film della corsa e io me lo sono immaginato sempre all'attacco; mi piacerebbe non dover inseguire, insomma, soprattutto con l'asfalto bagnato". Bettini ammette che "questo Mondiale vale tantissimo", per la "tradizione del ciclismo italiano, per il pubblico, per il mio amico Ballerini che non c'è più, per Alfredo Martini, che mi è sempre rimasto vicino, e perchè sono nato in Toscana".