
Cominciamo dalla fine. Il 1° giugno si festeggerà il vincitore del 97° Giro a Trieste, per celebrare il 60° anniversario dell'annessione del capoluogo giuliano alla penisola. Qui una veduta di piazza Unità d'Italia -

Il Giro comincerà per l'11.a volta all'estero. La scelta quest'anno è caduta su Belfast, capitale dell'Irlanda del Nord, famosa al mondo per i suoi murales raffiguranti i conflitti politici, sociali, religiosi e sportivi del Paese -

La terza frazione, l'ultima fuori dall'Italia, ha come arrivo Dublino, capitale dell'Irlanda e della birra scura più famosa del mondo -

Dopo il trasferimento e il primo dei tre giorni di riposo previsti, il gruppo concluderà la quarta tappa nel centro storico di Bari -

Nella 6.a tappa, la carovana rosa giungerà ai 448 metri di Montecassino, rendendo omaggio al 70° anniversario del bombardamento del santuario durante la Seconda Guerra Mondiale -

Dopo aver passato i luoghi di allenamento di Marco Pantani, il Giro transiterà nella 9.a frazione a Bologna. Qui uno splendido scorcio di Piazza Maggiore -

Dopo il secondo giorno di riposo a Modena, il gruppo passerà per San Felice sul Panaro (10.a tappa), uno dei luoghi più colpiti dal sisma del 2012. E' questa la frazione dedicata a Gino Bartali, di cui si celebra il centenario dalla nascita -

Il mare della Liguria accompagnerà il gruppo in gran parte dell'11.a frazione, con arrivo a Savona. Qui nella foto una cartolina da Chiavari -

La prima cronometro individuale giunge alla 12.a tappa ed è dedicata agli amanti del vino. Partenza e arrivo sono tutto un programma: Barbaresco e Barolo, cuore pulsante della viticoltura nelle Langhe -

Nella 15.a frazione, Valdengo-Montecampione di 217 km, oltre ad omaggiare Pantani, si attreverseranno ben 8 province. Qui uno scorcio della pianura bergamasca -

C'è tanta montagna nel Giro 2014. Le Dolomiti, come sempre, offrono un panorama eccezionale e saranno teatro delle sfide decisive per la maglia rosa. Qui Moena, transito nella 18.a tappa (Belluno-Rif. Panarotta) -