
La decima tappa del Giro 2014 partirà da Modena per attraversare i luoghi del sisma del 2012. Non toccherà i centri storici distrutti, ma attraverserà campagne e lambirà zone industriali che lasciano intuire ferite laceranti e ancora aperte -

Sarà all'ingresso dell'abitato di Crevalcore che la carovana rosa inizierà a intuire i problemi dell'area del cratere. Queste, ad esempio, sono tre scuole di Crevalcore: una elementare, una media, una secondaria superiore. Da due anni nei container -

Ogni container è un'aula. Sotto l'aspetto dell'edilizia scolastica, mentre in altri comuni sono state ricostruite nuove strutture permanenti, a Crevalcore si fa lezione ancora nei moduli provvisori -

Questo era l'istituto professionale Malpighi, uno dei più importanti dell'area. Inagibile perché gravemente danneggiato, è in fase di ristrutturazione. I ciclisti vi passeranno accanto, prima di deviare verso Camposanto -

Gli edifici inservibili, nell'area, sono migliaia. Basta deviare lo sguardo dalla strada per scorgere crepe paurose. Questa è relativa ad una palazzina di Camposanto, a margine del percoso della decima tappa del Giro -

Entrando a San Felice sul Panaro, il percorso del Giro sfiorerà il polo industriale del paese. Lo scenario dei capannoni, in certi casi, è pauroso -

Anche a due anni dal sisma, a macerie ripulite, certe immagini parlano da sole -

In tutta l'area, i comitati "no gas", che si oppongono ad un progetto di stoccaggio sotterraneo di gas, da anni hanno appeso striscioni di protesta per ricordare a tutti la loro battaglia, non ancora vinta nonostante le criticità post sisma -

Le crepe, per la popolazione di quest'area, sono nell'anima, e vanno ben oltre quelle visibili al di fuori -

Per diversi chilometri, la carovana attraverserà strade in aperta campagna: i segni del sisma sono però evidenti sulle abitazioni e gli edifici rurali -

Una delle centinaia di abitazioni ed edifici rurali ridotte a ruderi che i ciclisti incontreranno sulla loro strada. Tra Mortizzuolo e Mirandola, questa si troverà sulla sinistra -

Entrando in Mirandola, sulla sinistra, ecco il quartiere Map, acronimo di Modulo Abitativo Prefabbricato: sono ancora 820 quelli abitati e ospitano circa 2600 persone -

Entrati a Mirandola i ciclisti prenderanno questa rotonda a destra. L'edificio, sino all'aprile 2012, aveva tre piani... -

Quella stessa rotonda porta al centro del paese. Questa è via Fulvia, al termine della quale c'è la chiesa di San Francesco. Quella che si può scorgere da questa immagine, è la facciata interna -

Già, perché questo è ciò che è rimasto della Chiesa di San Francesco, come era evidente prima dei puntellamenti. Ed è solo una delle chiese inagibili nel territorio -