Giro, ecco come sono Gavia e Stelvio. Il tappone alpino
CiclismoDopo il terzo e ultimo giorno di riposo, la corsa celebra martedì 27 maggio la 16esima tappa, la Ponte di Legno-Val Martello di 139 chilometri, considerata di alta montagna per scalatori puri
Sullo sfondo si profilano in tutta la loro bellezza: Gavia, Stelvio e Zoncolan. Le tre cime su cui probabilmente si deciderà il 97esimo Giro d'Italia, gli ultimi ostacoli prima dell'approdo a Trieste, dove saranno già decisi vincitori e vinti. Dopo il terzo e ultimo giorno di riposo, il 97esimo Giro d'Italia celebra martedì 27 maggio la 16esima tappa, la Ponte di Legno-Val Martello di 139 chilometri, considerata di alta montagna per un percorso da scalatori puri. Condizioni meteo permettendo, il gruppo dovrà subito cominciare con il Passo Gavia, sul quale è posto un Gpm di prima categoria al Km. 23,3 (mt.2618).
Discesa lunga e tecnica verso Santa Caterina Valfurva e Bormio, da dove comincerà l'ascesa sul Passo dello Stelvio (Km.70,3, 2758 metri), la Cima Coppi della corsa rosa. Si scollina ancora verso Lasa, dove si sprinterà per il traguardo volante (Km. 104,5) prima dell'ultima fatica, l'altro gpm di prima categoria sul traguardo di Val Martello, laddove lo scorso anno saltò tutto per il maltempo. Quest'anno non dovrebbe succedere.
Discesa lunga e tecnica verso Santa Caterina Valfurva e Bormio, da dove comincerà l'ascesa sul Passo dello Stelvio (Km.70,3, 2758 metri), la Cima Coppi della corsa rosa. Si scollina ancora verso Lasa, dove si sprinterà per il traguardo volante (Km. 104,5) prima dell'ultima fatica, l'altro gpm di prima categoria sul traguardo di Val Martello, laddove lo scorso anno saltò tutto per il maltempo. Quest'anno non dovrebbe succedere.