Tour-Roubaix, piove sul pavè. Cancellara: "Sarà un disastro"

Ciclismo
Ecco le condizioni di uno dei tratti di pavè che verranno affrontati dal gruppo (foto da Twitter)
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Nella quinta frazione la Grande Boucle percorrerà un pezzo della Parigi-Roubaix: 9 settori, 15 km. Non entreranno nella foresta di Arenberg, ma la pioggia e il numero di partecipanti complicherà le cose. Lo svizzero mette in guardia: "Pericolosissima"

"Sarà un disastro". Bastano queste parole per capire che la tappa di oggi sarà non solo un crocevia importante in questo Tour, ma anche, e soprattutto, una scommessa, quasi una gara di sopravvivenza. A pronunciare queste parole è stato Fabian Cancellara, uno dei favoriti della Ypres-Arenberg Porte du Hainaut (155 km). La particolarità di questa tappa? Il gruppo affronterà nove settori di pavè della Parigi-Roubaix, senza entrare però nella foresta di Arenberg.

Altra particolarità: sul percorso piove, e le previsioni danno pioggia per tutto il pomeriggio. Risultato? Quella di oggi sarà una delle tappe più temute di tutta la storia del Tour de France. È proprio Cancellara, che alla Roubaix è un mostro, a spiegare i motivi: "Sarà un grande caos. Piove e il gruppo è numerosissimo. Ma soprattutto in tutto il plotone, solo 15/20 corridori sanno correre sul pavè. La maggior parte dei ciclisti in gara non ha nessuna esperienza qui, alla Roubaix le squadre si preparano per affrontarla. Qui invece correremo due tipi di corsa, e in più pioverà. Davvero, non chiedetemi quello che succederà, perché potrebbe essere un disastro".

Che tipo di corsa vedremo? I favoriti sono Cancellara, appunto, Terpstra (vincitore dell'ultima Roubaix), Degenkolb e Vansummeren. Gli uomini di classifica, Nibali su tutti, proveranno a non correre rischi particolari, cercando di limitare i danni e di non perdere troppo dalle possibili fughe. Eh sì, perché qualcuno oggi potrebbe provare a far saltare il banco. Gli occhi sono tutti sulla Bmc: Van Avermaet e Oss sono pronti a cercare l'impresa.

Anche Nibali (che godrà almeno del vantaggio di avere la propria ammiraglia davanti alle altre) ha manifestato la propria preoccupazione: "Fare il pavè sotto la pioggia è difficilissimo. Il pavè con la pioggia fa veramente paura. Noi non siamo corridori abituati a questo tipo di percorsi, non abbiamo fatto la Roubaix o le Fiandre. Una semplice foratura potrebbe cambiare l'esito della gara".

Insomma, i corrodori non sono certo contenti della tappa che vanno ad affrontare. Sarà sicuramente uno spettacolo, pericolosissimo, però. E, soprattutto, che potrebbe condizionare l'andamento di tutta la Grande Boucle.

I settori di pavè che verranno affrontati:

Km. 87 Carrefour de l'Arbre (1,1 kms)
Km. 96,5 Pont-Thibault (1,4 kms)
Km. 103,5 Mons en Pevele (1 km)
Km. 110 Bersée (1,4 kms)
Km. 125,5 Beuvry-la-Foret (1,4 kms)
Km 131 Tilloy-lez-Marchiennes (2,4 kms)
Km. 135 Warlaing (1,4 kms)
Km. 140 Hornaing (3,7 kms)
Km. 149 Wallers (1,6 kms)